17/01/2024 - Comune di Chioggia – raccomandazione ai sensi dell’art. 11, co. 1, lett. b), del Regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza in materia di prevenzione della corruzione
A seguito di segnalazione concernente fra l’altro il possibile svolgimento di funzioni fra loro incompatibili da parte del Segretario Generale ed RPCT del Comune di Chioggia, che in aggiunta alla funzione di RPCT sarebbe altresì Responsabile dell’Ufficio Risorse Umane ed in tale qualità assumerebbe la presidenza delle commissioni di concorso nelle procedure di reclutamento del personale il Consiglio dell’Autorità, all’adunanza del 13 dicembre 2023, ha deliberato di prendere atto che per ragioni di natura organizzativa non è possibile allo stato attuale provvedere ad una diversa determinazione in ordine al conferimento dell’incarico di RPCT per assenza di adeguati profili dirigenziali, come rappresentato dal Sindaco.
A seguito di verifica sul PIAO 2023-2025, adottato con d.G.C. n. 29 del 28.2.2023, è emerso che, pur essendo le situazioni di conflitto di interessi presidiate con apposite misure di prevenzione, manca una previsione concernente i possibili conflitti di interessi del Segretario Generale, con indicazione puntuale delle cause di eventuale astensione e del soggetto preposto a ricevere la dichiarazione ed alla valutazione della stessa. Alla medesima adunanza è stato pertanto deliberato di raccomandare all’amministrazione di provvedere ad inserire nel PIAO, in aggiunta alle misure già in essere, specifici obblighi di astensione delle figure amministrative di vertice finalizzati ad evitare di incorrere in situazioni di conflitto di interesse reale o solo potenziale, considerando anche gli ulteriori possibili conflitti che potrebbero derivare dal contemporaneo svolgimento delle funzioni di RPCT.
Il RPCT, infatti, è il soggetto preposto, fra l’altro, alla verifica dell’efficace attuazione del piano e della sua idoneità, con obbligo di segnalazione all'organo di indirizzo e all'organismo indipendente di valutazione delle disfunzioni inerenti all'attuazione delle misure in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza. Ne consegue che lo svolgimento di attività di natura amministrativa e gestionale nelle aree a maggior rischio di corruzione da parte del RPCT potrebbe dare luogo, per alcuni ambiti e/o settori di attività istituzionale dell’ente, ad un’indebita commistione del profilo del controllore con quello del controllato.
Anac chiede dunque di comunicare le iniziative intraprese per l’adeguamento alla raccomandazione, avvertendo che in mancanza si procederà a norma dell’art. 20 co. 3 del Regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza in materia di prevenzione della corruzione e s.m.i…
Atto del Presidente del 13 dicembre 2023