06/02/2024 - Natura indennitaria del premio archeologico e profili partecipativi
Beni culturali, paesaggistici e ambientali – Soprintendenza – Ritrovamento di un reperto archeologico – Premio – Natura indennitaria – Partecipazione del privato
Il premio spettante al proprietario del sito, presso il quale è stato effettuato il ritrovamento di un reperto archeologico, non può essere considerato alla stregua di una vincita, di un pronostico o di una scommessa, promanante dalla mera sorte. Trattasi, per contro, di un indennizzo, corrisposto a titolo di ristoro per gli effetti derivanti dall’attività autoritativa di incameramento di un bene che, ancorchè ritrovato nell’ambito di una proprietà privata, transita nella sfera di spettanza statale, in omaggio a superiori interessi pubblici. Va, in ogni caso, garantita la partecipazione del soggetto destinatario, con conseguente onere, a carico dell’amministrazione, di esaminare e valutare gli apporti propositivi e propulsivi offerti dallo stesso. (1) (1) Non sono richiamati precedenti
(1) Non sono richiamati precedenti
Cons. Stato, sez. VI, 30 gennaio 2024, n. 920 – Pres. Montedoro, Est. Ponte