27/07/2023 - Decreto Pa, via libera allo sblocca-concorsi di Regioni ed enti locali

Chiusura in Commissione sul decreto Pa bis. Tra le novità l’Osservatorio autovelox, 2340 assunzioni negli uffici giudiziari e lo sblocca concorsi di Regioni e di enti locali

Dall’anno prossimo la Scuola superiore dell’amministrazione dovrà garantire almeno 15 «corsi specialistici» per formare i nuovi professionisti delle agenzie fiscali e del ministero dell’Economia. L’iniziativa farà parte di un ventaglio più ampio di misure «per rinforzare la capacità funzionale delle agenzie fiscali per l’attuazione della riforma tributaria» che contemplerà anche corsi-concorsi per selezionare i futuri dirigenti del Fisco e attività di formazione continua.

Lo prevede uno degli emendamenti dei relatori approvati nella conversione del decreto-bis sulla Pubblica amministrazione (il Dl 75/2023) esaminato dalle commissioni Affari costituzionali e Lavoro della Camera. Il provvedimento, per chi si fosse perso nella girandola di decreti Pa di questi mesi, è l’omnibus approvato dal Governo a metà giugno e si occupa di tutto un po’, dall’ennesima tornata di assunzioni nei ministeri alla soppressione dell’Anpal, dalla stretta per le plusvalenze delle società di calcio alla giustizia sportiva e alle società dilettantistiche senza dimenticarsi la cassa integrazione straordinaria per le aziende etichettate come «strategiche», almeno mille dipendenti e un piano di riorganizzazione in corso (cioè per l’Ilva).

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E viene approvato l’emendamento che risblocca le procedure in Regioni ed enti locali che cancella il nuovo tetto del 20% agli idonei nei concorsi per meno di 20 posti oltre che in quelli per la ricerca di «personale sanitario, educativo, scolastico, incluso quello impiegato nei servizi educativo-scolastici gestiti direttamente dai Comuni e dalle unioni di Comuni, e dei ricercatori» (Sole 24 Ore del 21 luglio). La proposta, presentata da Roberto Pella (deputato Fi e vicepresidente vicario dell’Anci), nella versione finale esclude dal tetto anche tutti i Comuni fino a 3mila abitanti e va incontro alle richieste pressanti avanzate nelle scorse settimane da sindaci e presidenti di Regione. Nella scuola, un nuovo correttivo blinda la norma salva-presidi di fine 2022 (Dl 198) decretando l’immissione definitiva in ruolo degli interessati.

In assenza di fondi trovano spazio poi misure a poco prezzo ma ad alta popolarità come il nuovo Osservatorio su multe stradali e autovelox che dal ministero delle Infrastrutture guidato da Matteo Salvini dovrà vigilare sugli eccessi di Comuni e altri enti nell’utilizzo della strada come bancomat accogliendo anche le segnalazioni delle associazioni dei consumatori.