12/06/2023 - Addio al controllo concomitante sul Pnrr? Ma la piattaforma Regis continua le verifiche in corso d’opera.
La conversione del ”decreto PA” ha confermato la volontà del Governo di tirare dritto nel braccio di ferro con la Corte dei conti intorno alle verifiche in corsa sull’attuazione degli interventi, aprendo un dibattito contrassegnato, come spesso accade, da posizioni estreme.
Da un lato, si rivendica la scelta in chiave di semplificazione; dall’altro si paventano addirittura rischi per la legalità costituzionale.
Ribadito che a rallentare il Piano non sono i controlli (si veda il nostro precedente articolo), vale la pena segnalare che ad essere cancellato è solo il controllo concomitante “esterno” affidato alla magistratura contabile, posto che la piattaforma Regis continua ad esistere ed assolve proprio al tale funzione, monitorando l’avanzamento finanziario, fisico e procedurale delle diverse progettualità.
Pertanto, continua ad esistere un controllo concomitante “interno”, che le amministrazioni responsabili ed i soggetti attuatori devono svolgere in sinergia fra di loro.
Su Regis sono state attivate nuove funzionalità per rendere maggiormente autonomi i soggetti attuatori. Fra queste spicca la possibilità di inserire un nuovo codice unico di progetto (cup) purché si sia in possesso di una utenza Regis.
Se viene inserito un cup che in realtà è già presente a sistema, la richiesta si trasforma in una richiesta di abilitazione a vederlo. L’inserimento non è automatico, ma la richiesta viene evasa entro massimo 48 ore.
Inoltre, è stata introdotta la possibilità di modificare il quadro finanziario: se l’importo del progetto non è adeguato, ora si ha la possibilità di inserirlo/modificarlo, ma mai per importi a valere sul fondo opere indifferibili o sulla quota Pnrr. Quindi in sostanza solo per cofinanziamenti o altri finanziamenti.
Basteranno questi interventi a superare la “Regis fobia” che attanaglia molti operatori (nemmeno fosse qualcosa di diverso da un applicativo informatico) e che rappresenta una delle principali cause di rallentamento del Pnrr?