19/01/2023 - Concorsi: con inPA dal 2023 non serve più pubblicare in Gazzetta
A partire dal 2023 la pubblicazione dei Concorsi Pubblici e delle procedure di reclutamento nei siti istituzionali e sul portale unico del reclutamento inPA esonera le amministrazioni dall’obbligo di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
È quanto prevede la normativa riguardante le procedure di reclutamento del personale delle pubbliche amministrazioni, a tempo determinato e indeterminato.
Concorsi: con inPA dal 2023 non serve più pubblicare in Gazzetta
Per rispondere, in termini strategici, organizzativi e operativi, alle urgenti necessità di riforma strutturale del sistema dei concorsi pubblici, già dal 1° novembre 2022 le amministrazioni centrali e le autorità amministrative indipendenti sono obbligate a pubblicare i propri bandi di concorso per assunzioni a tempo determinato e indeterminato sul portale del reclutamento e tramite la stessa piattaforma acquisire le domande di partecipazione alle procedure selettive.
Ad oggi la piattaforma raccoglie oltre 6 milioni di profili professionali, anche in virtù delle intese firmate con il mondo delle professioni ordinistiche e non ordinistiche, ed estende il suo perimetro di ricerca alla platea di ben 16 milioni di iscritti a LinkedIn Italia.
Coerentemente con quanto previsto dalla normativa, attraverso il portale è possibile svolgere una serie di attività in modo rapido e semplificato.
Le amministrazioni potranno pubblicare:
- bandi per il reclutamento di personale a tempo determinato e indeterminato
- avvisi di mobilità
- avvisi di selezioni per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo per la realizzazione di interventi sul PNRR
- graduatorie finali di merito ed esiti delle procedure
- comunicazioni dirette ai candidati e assistere le attività delle commissioni esaminatrici.