15/02/2023 - Pantouflage, gli ex funzionari della ART non possono lavorare con le aziende di settore
I funzionari dell’Autorità di regolazione dei Trasporti (Art) non possono intrattenere, direttamente o indirettamente, rapporti di collaborazione, consulenza o impiego con le imprese che operano nello stesso settore per due anni dalla cessazione dell’incarico. Lo stabilisce l’Anac nell'atto del presidente dell'1 febbraio 2023 approvata in seguito alla richiesta di parere da parte di una compagnia di navigazione sull’assunzione di un funzionario dell’Art.
Il divieto di pantouflage e la disciplina speciale per le Autorità indipendenti
Per il cosiddetto divieto di pantouflage, ai dipendenti che, nel corso degli ultimi tre anni di servizio presso la pubblica amministrazione, abbiano esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto dell’amministrazione stessa è preclusa, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, la possibilità di lavorare per soggetti privati destinatari dell’attività della Pubblica Amministrazione da cui il dipendente proviene. Anac ricorda però che per molte Autorità indipendenti tra cui l’Art è stata prevista una disciplina speciale sul pantouflage nella legge n. 481 del 1995 (Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilità): per almeno due anni dalla cessazione dell'incarico i componenti e i dirigenti delle Autorità non possono intrattenere, direttamente o indirettamente, rapporti di collaborazione, consulenza o impiego con le imprese che operano nel settore di competenza.
Il Pna 2022
L’Autorità inoltre ricorda che nel Piano nazionale anticorruzione (PNA) 2022, nella sezione relativa al cosiddetto divieto di pantouflage, è stato precisato che l’Anac può verificare che nei Piani triennali di prevenzione della corruzione delle autorità indipendenti tra le misure di prevenzione della corruzione siano previste anche norme sul pantouflage. Si raccomanda, quindi, alle Autorità amministrative indipendenti di valutare quali strumenti, presidi e modalità adottare per prevenire la violazione del divieto e di integrare i propri Codici di comportamento, anche tenendo presenti le indicazioni fornite da Anac sul pantouflage.
In merito, l’Art nel proprio Piano triennale per la prevenzione della corruzione e trasparenza 2022, nella sezione della misura della “incompatibilità successiva” ha sottolineato che pur non essendo direttamente applicabile all’Art il divieto di pantouflage, si applica la legge n.481 del 1995.
Leggi la nota del Presidente
Atto del Presidente del 1 febbraio 2023 - fasc.3.2023.pdf