22/12/2023 - C’è un dirigente pubblico nell’umanità smarrita del nuovo libro del segretario comunale Lucio Catania
Sono racconti bizzarri di un’umanità smarrita, ma alla fine un po’ di pubblica amministrazione c’è dentro.
Non poteva essere diversamente visto che l’autore è Luciano (Lucio) Catania, segretario generale del comune di Enna.
Dopo numerose pubblicazioni in materia di ordinamento e fiscalità degli enti locali, Luciano ha deciso di avventurarsi nella scrittura umoristica. Lo scorso anno sotto l’albero di Natale ci fu “Ameno: considerazioni semiserie ed altre amenità a commento dei fatti accaduti negli ultimi anni”, mentre quest’anno tocca a “Gente di altro ero: racconti bizzarri di una smarrita umanità”, edito da Multiverso di Mazara del Vallo e distribuito anche dalle maggiori aziende di commercio elettronico di prodotti editoriali.
Il nuovo libro è la raccolta di nove racconti i cui protagonisti sono persone comuni con le loro piccole storie da raccontare: il moderato che tenta la scalata politica, il tirchio innamorato, l’ignorante tuttologo, il razzista ed omofobo con molti amici neri e gay, lo sfigato ed il pigro, oltre un irreprensibile burocrate ed un sbadato cronico che prova a far approvare un ddl per il riconoscimento della distrazione come malattia fortemente invalidante.
“Malgrado fosse un dirigente timbrava l’entrata e l’uscita. Ovviamente non andava mai al bar durante il servizio. Non faceva mai telefonate personali ma se era proprio necessario, non solo lo faceva con il proprio cellulare ma prendeva un permesso per il tempo necessario alla conversazione telefonica, che poi recuperava a fine giornata.
Certo la sua inflessibilità ed il suo rigore non piacevano a tutti. Moltissimi colleghi lo odiavano per il cattivo esempio che dava…”.
Alla fine anche il dirigente integerrimo, però, aveva un lato debole e finirà per pagarne un prezzo altissimo ma con finale a sorpresa.
Stereotipi che vanno a pezzi, ironia, humor freddo e stile diretto. In questa raccolta di racconti c’è la realtà di diversi personaggi, fatta di ossessioni e di debolezze, raccontata con divertita simpatia.
“Non mi piace esprimere pareri definitivi sulle persone – afferma l’autore - Come dicono i nativi americani non bisogna giudicare il proprio vicino finché non si è camminato per due lune nelle sue scarpe. Alcuni dei personaggi di questo libro hanno sicuramente elementi di meschinità o di grettezza ma li ho disegnati con animo benevolo e tollerante. Si tratta di uomini e donne che potrebbero, in qualche modo e per qualche ragione, somigliare a qualcuno che conosciamo o, forse, anche a noi stessi”.
Della raccolta fanno parte i racconti “Ero un moderato” che ha vinto il primo premio al concorso letterario “Dacia Maraini” ed. 2023 di Calascibetta (En), organizzato dalla Fidapa, ed “Ero una pessima persona” che si è classificato al primo posto al concorso “Premio Piemonte Letteratura” ed 2023 di Torino, organizzato da Centro Studi Cultura e Società.
Il libro è edito dalla Multiverso edizioni di Mazara del Vallo ed è distribuito anche attraverso le più conosciute librerie on line.