07/08/2023 - Comune di Terni: come è andata a finire? Il parere del segretario comunale non era una xxxchiata…
Il caso del comune di Terni qualche giorno fa ha destato un certo interesse. Il sindaco neo eletto, in capo al quale v’è un conflitto di interessi abbastanza evidente essendo un imprenditore che ha in gestione una serie di rapporti col comune stesso relativi allo stadio della squadra di calcio, ha duramente contestato il segretario comunale, che ha doverosamente evidenziato il conflitto, segnalandolo al consiglio comunale, ai fini della convalida degli eletti.
Purtroppo per il comune, il segretario comunale non ha ordito nessuna trappola, non ha attivato alcuna azione politica di boicottaggio, ma ha solo compiuto il proprio dovere.
Se qualcuno ha detto o scritto o votato xxxchiate, per stare al colorato linguaggio del sindaco, quindi, pare che vada individuato negli organi che hanno inteso chiudere gli occhi di fronte all’incompatibilità evidenziata.
Non è certamente un episodio edificante. Ed è purtroppo rappresentativo della tracotanza di un certo modo di intendere le istituzioni, come anche degli errori gravissimi commessi anni addietro, scegliendo di azzerare ogni controllo preventivo esterno di legittimità sugli atti dei comuni e di assoggettare i segretari comunali ad uno spoil system (purtroppo avvalorato da una sciagurata sentenza della Consulta) che ne indebolisce ruolo e funzioni.