05/04/2022 - Nuove email truffa, le raccomandazioni dell’Agenzia delle Entrate
L'Agenzia delle Entrate invita a prestare la massima attenzione a false email in circolazione negli ultimi giorni che diffondono virus e software dannosi.
L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha diramato un comunicato in cui invita i contribuenti ad avere la massima attenzione riguardo alle email truffa in arrivo sotto falso nome dell’Agenzia stessa. Si tratta di messaggi che contengono virus e software dannosi per il proprio pc, o comunicazioni non attribuibili all’Agenzia.
Le Entrate invitano a eliminare le email senza aprire gli allegati altrimenti, a propria insaputa, ci si ritroverà il malware installato sul proprio dispositivo.
Nelle false email che riportano il logo “Agenzia Entrate”, si fa riferimento a incongruenze nelle liquidazioni periodiche Iva, a nuove disposizioni circa l’efficientamento energetico o a generici problemi di comunicazione con il contribuente. In tutti i casi è presente un allegato in formato .zip, oppure un file Excel con macro (.xlsm), che contengono software dannosi.
Tre sono i tipi di messaggi che l’Agenzia invita a non aprire:
- Mail per generici problemi di comunicazione con malware allegato – I messaggi, contenenti spesso errori ortografici e parole in altre lingue, segnalano generici problemi di comunicazione e indicano la password per aprire un archivio zip allegato o un file Excel .xlsm contenente un software malevolo.
- False comunicazioni dell’Agenzia su incongruenze nelle “liquidazioni periodiche Iva” – Le mail hanno mittente “Direzione <ufficioriscossioni[at]agenziaentrate.it>” e oggetto “ordine di custodia sul registro tributario”.
Nel testo si parla di spiegazioni disponibili nel cassetto fiscale o nell’archivio allegato alla e-mail, al cui interno si trova il malware. - Messaggio su “Commissione parlamentare di osservanza sul registro tributario” – Il mittente è “Ufficio accertamenti <segreteria[at]ufficioagenzia.com>” e l’oggetto “Commissione parlamentare di osservanza sul registro tributario”. Anche in questo caso il messaggio ha un allegato con contenuto malevolo.
- L’Agenzia disconosce il contenuto di questi messaggi e raccomanda di cestinarli senza aprire alcun allegato.