28/06/2022 – Sanzione ANAC a Sindaco, Giunta e RPCT per omessa adozione Piano di prevenzione della corruzione e trasparenza 2021/2023 – Delibera ANAC numero 287 del 14 giugno 2022
Il PTPCT 2021-2023 è stato approvato dalla Giunta comunale in data 26 aprile 2022, in data successiva, quindi, all’avvio del procedimento sanzionatorio (8 aprile 2022) e con oltre un anno di ritardo rispetto alle scadenze di legge (31 marzo 2021 - comunicato del Presidente ANAC del 2.12.2020).
Pertanto, l’ANAC evidenzia una noncuranza degli obblighi di legge di cui alla 190/2012 e delle scansioni temporali degli adempimenti normativi.
In conclusione, è riconosciuta la responsabilità per la mancata adozione del PTPCT 2021-2023 nei confronti dei soggetti obbligati, da identificarsi nel RPCT, Sindaco, vice Sindaco e nei componenti della Giunta comunale.
II - Determinazione della sanzione
Considerato che: la sanzione pecuniaria è determinata ai sensi dell’art. 19, comma 5, lett. b) del decreto legge n. 90/2014, secondo i parametri contenuti nell’art. 8 del Regolamento, con l’applicazione dei criteri generali contenuti nella legge n. 689/1981; l’importo è stato definito in rapporto a: la gravità dell’infrazione, anche tenuto conto del grado di partecipazione dell’interessato al comportamento omissivo; la rilevanza degli adempimenti omessi, anche in relazione alla dimensione organizzativa dell’amministrazione e al grado di esposizione dell’amministrazione, o di sue attività, al rischio di corruzione; la contestuale omissione di più di uno dei provvedimenti obbligatori; l’eventuale reiterazione di comportamenti analoghi a quelli contestati; l’opera svolta dall’agente per l’eliminazione o l’attenuazione delle conseguenze dell’infrazione contestata; le risultanze istruttorie sono state valutate secondo gli anzidetti parametri;
Nel caso di specie, la mancata adozione del PTPCT 2021-2023 è da considerarsi rilevante in quanto da imputarsi ad un comportamento caratterizzato da inosservanza dei doveri di diligenza; sulla base delle argomentazioni che precedono, ANAC ritiene sanzionabile il comportamento del RPCT, del Sindaco, vice Sindaco e dei membri della giunta comunale, per non aver tenuto in debito conto la rilevanza dell’attività di prevenzione della corruzione; l’elemento psicologico che caratterizza la censurata condotta dei soggetti su citati è dunque da rinvenirsi nella colpa, potendosi escludere che il loro comportamento omissivo, seppur caratterizzato da inosservanza degli ordinari doveri di diligenza, fosse il fine ultimo della loro azione.
Conseguentemente ANAC con la delibera in questione e a conclusione del relativo procedimento delibera di irrogare la sanzione pecuniaria in misura pari a euro 1.000 (mille) per ciascuno dei soggetti di cui sopra.
Delibera ANAC numero 287 del 14 giugno 2022