19/11/2021 - La libertà di manifestazione del pensiero… in rete; nuove frontiere di esercizio di un diritto antico. Fake news, hate speech e profili di responsabilità dei social network
Abstract [It]: L’impatto dell’innovazione tecnologica sulla libertà di espressione, in ragione della massiccia e rapida diffusione dei social media, conduce a una rinnovata riflessione su una delle libertà più antiche ovvero quella di manifestazione del pensiero. In particolare occorre riflettere sul rapporto tra informazione e disinformazione, tra libertà e “dovere di verità” nell’ambito del fenomeno delle cd. fake news. Ciò in rapporto tanto alla attualità delle categorie concettuali, elaborate dalla dottrina costituzionalistica, quanto alla percorribilità di una regolazione che, pur senza introdurre limiti alla libertà di diffusione di idee e notizie in rete, muova piuttosto nella direzione della individuazione di specifiche responsabilità dei gestori delle piattaforme social. In tal senso un’importante modello cui guardare è quello della disciplina in materia di protezione dei dati personali, anche alla luce della definizione di “titolare del trattamento” già in passato applicata in senso garantista dalla giurisprudenza.