05/11/2021 - Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’articolo 40 bis della legge regionale 12/2005 sul recupero del patrimonio edilizio dismesso
La Corte costituzionale con la sentenza n. 202/2021, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 40-bis della legge regionale della Lombardia n. 12 del 2005 "Legge per il governo del territorio". La sentenza della Consulta datata 6 ottobre e pubblicata in G.U. il 28/10/2021, mette un punto fermo in relazione a un lungo percorso portato avanti anche da Anci Lombardia, che ha evidenziato in molte occasioni le criticità della norma in questione, ora sancite dalla Consulta, rispetto all’autonomia dei Comuni nelle attività di pianificazione urbanistica e governo del territorio. I contenuti della norma regionale per il recupero del patrimonio edilizio dismesso sono infatti stati oggetto di una particolare attenzione da parte dei Comuni, per le ricadute che le stesse hanno nelle attività amministrative e di pianificazione degli enti locali. Per questi motivi Anci Lombardia ha svolto un’intensa attività tecnico/politica di confronto con la Regione Lombardia, con l’obiettivo di migliorare i contenuti e le procedure dell’art. 40 bis, della LR 12/2005. Anci Lombardia aveva infatti consegnato al Consiglio Regionale dapprima, in fase di approvazione della legge, una proposta sui contenuti dell’articolo 40 bis, e successivamente, in fase di revisione della legge, una proposta di rivisitazione complessiva dell’articolo 40 bis. Il valore della nostra proposta era inoltre stato ripreso anche dal Consiglio delle Autonomie Locali (CAL).
Anche a seguito della costante iniziativa e recependo in parte i contributi di ANCI Lombardia il Consiglio Regionale del 15 giugno 2021 ha approvato la revisione dell’articolo 40 bis della Legge Regionale 12/2005, riguardante gli interventi relativi al recupero del patrimonio edilizio dismesso. Revisione che, secondo la Consulta, ha introdotto positive modifiche sostanziali piu rispettose del ruolo dei Comuni, ma che non ha completamente condotto al superamento dei problemi di legittimità costituzionale soprattutto in ordine alla residua ultrattività della norma originaria.
La sentenza della Corte Costituzionale conferma il ruolo e le competenze dei Comuni rispetto ad una loro funzione fondamentale, conferma l’importanza del lavoro svolto da ANCI e del suo leale e costruttivo contributo al legislatore regionale, e riapre la necessità di un confronto tra i Comuni e la Regione Lombardia sugli effetti della pronuncia rispetto al quadro normativo riguardo a un tema strategico come quello del recupero del patrimonio edilizio dismesso. Confronto che ci vedrà da subito impegnati con il consueto spirito di leale cooperazione istituzionale.
Mauro Guerra
Presidente di Anci Lombardia
Luca Veggian
Presidente Dipartimento Territorio di Anci Lombardia
Maurizio Cabras
Coordinatore Dipartimento Territorio di Anci Lombardia
