25/05/2021 - Gestione documentale nella PA: ecco una sintesi delle Linee guida Agid
Indice degli argomenti
- 1 Obiettivo delle Linee Guida AgID sulla gestione documentale nella PA
- 2 A chi sono riservate
- 3 Cosa prevedono le Linee guida sulla gestione documentale nella PA
- 4 Il riuso e la gestione documentale nella PA
- 5 Il documento informatico e il protocollo informatico
- 6 Metadati
- 7 Dematerializzazione
- 8 La conservazione dei documenti informatici
- 9 Conclusioni
Dall’inizio dell’informatizzazione dei flussi documentali, la gestione documentale è molto evoluta. La digitalizzazione delle pratiche e dei procedimenti amministrativi non può prescindere oggi da una corretta formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici, che vanno poi a costituire l’archivio digitale, un patrimonio informativo che va curato e conservato con attenzione e manutenuto secondo criteri ben definiti. I documenti informatici spesso rappresentano atti e fatti giuridicamente ed economicamente rilevanti. La gestione documentale nella PA è, quindi, un elemento centrale nel percorso di trasformazione digitale: il che significa registrare, classificare, formare fascicoli informatici, elaborare il manuale di gestione e il manuale di conservazione, selezionare, scartare, archiviare e conservare documenti digitali. Ecco perché le “Linee Guida sulla formazione gestione e conservazione dei documenti informatici” emanate da AgID (l’Agenzia per l’Italia Digitale) nel settembre 2020, ai sensi dell’art. 71 del CAD, erano molto attese.
Ma cosa prevedono le Linee Guida? Quali sono le principali novità e opportunità? Per scoprirlo Dgroove mette a disposizione un ebook scaricabile gratuitamente. Ecco qualche spunto che si può approfondire nella pubblicazione.