14/13/2018 - Capitolati, il bollo va in ordine sparso
Capitolati, il bollo va in ordine sparso
Italia Oggi - Sabato, 13 Ottobre 2018
Imposta di bollo in ordine sparso. I capitolati che fanno parte del contratto di appalto per lavori e servizi, poiché ne disciplinano particolari aspetti, sono riconducibili alle tipologie previste dall' articolo 2 della tariffa, parte prima, allegata al dpr 642/72, secondo cui è dovuta l' imposta di bollo nella misura di 16 euro per ogni foglio; il computo metrico estimativo rientra tra gli atti individuati dall' art. 28 della tariffa, a norma del quale è dovuta l' imposta di bollo in caso d' uso nella misura di 1 euro per ogni foglio; il documento riepilogativo dell' offerta economica generato automaticamente dal sistema non ha un' autonoma rilevanza ai fini dell' imposta di bollo rispetto al documento principale «offerta economica»,; le istanze/dichiarazioni di partecipazione a una procedura di gara, formulate ai sensi della legge n. 17/1993, non sono assimilabili, ai fini dell' imposta di bollo, alle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atti di notorietà, per le quali l' art. 14 della tabella annessa al dpr 642/72 prevede l' esenzione assoluta dal tributo.
Sono questi i chiarimenti, anche alla luce delle novità introdotte dal Codice dei contratti pubblici (dlgs 50/16). forniti dall' Agenzia delle entrate nella risposta all' istanza di interpello n. 35/18, sulla tassazione, ai fini dell' imposta di bollo, dei documenti prodotti nell' ambito dei contratti pubblici per l' affidamento di appalti e servizi, forniture e realizzazione di opere.