22/11/2018 - Trattamento dei dati lavorativi e protezione dei dati personali nell’Ente locale
Trattamento dei dati lavorativi e protezione dei dati personali nell’Ente locale
di Aldo Monea - Avvocato e Giurista delle Organizzazioni pubbliche e Profit
Il trattamento dei dati lavorativi rappresenta, per le Amministrazioni pubbliche, un “voluminoso” e variegato ambito di trattamento, che, dopo l’avvenuta operatività del Regolamento 2016/679 ed a seguito del D.Lgs. n. 101/2018 che “novella” il D.Lgs. n. 196/2003, continua a richiedere un’attenta cura giuridica da parte di Titolare di trattamento, Responsabile/i di trattamento e (più recentemente) nuovo DPO.
L’articolo intende dare una traccia ragionata dei principali profili della normativa” che si applica ai dati del lavoratore, alla luce del Regolamento europeo e della “novella” sul Codice Privacy.
Questo articolo è rivolto ad approfondire quanto presente, in via diretta, nel Regolamento europeo e nel “rivisitato” Codice nazionale sulla Privacy. Quindi, non si prenderà in esame, ad esempio, quanto disciplinato in altre fonti giuridiche (come ad esempio, i controlli lavorativi del datore che sono disciplinati, al fine di limitare le facoltà concesse, dallo Statuto dei Lavoratori, vale a dire la Legge n. 300/1970 e modifiche e integrazioni) che meritano un approfondimento ad hoc.