03/04/2018 - La convenzione urbanistica è un contratto: niente modifiche unilaterali da parte del Comune
La convenzione urbanistica è un contratto: niente modifiche unilaterali da parte del Comune
di Pietro Verna
Il Tar Basilicata conferma la giurisprudenza del Consiglio di Stato: possibile solo il recesso della Pa per sopravvenute ragioni di interesse pubblico
"Dalla natura contrattuale del rapporto instaurato tra Comune e privato con la convenzione urbanistica discende, quale necessario corollario, il carattere vincolante per entrambe le parti dell'accordo e il divieto per l'Amministrazione di apportarvi modifiche unilaterali; sicché non è consentito al Comune di incidere unilateralmente su singole previsioni della convenzione urbanistica, potendo l'Amministrazione soltanto valersi della facoltà di recesso dall'accordo per sopravvenuti motivi di interesse pubblico, salva la corresponsione di un indennizzo, ai sensi dell' articolo 11, comma 4, della legge 7 agosto 1990 n. 241. "