12/05/2018 - gli acquerelli di Enrico Antonio Cameriere
Il vento pervinca
Lo vedi, quando si ficca tra le nuvole
che galleggiano
come antichi vascelli bloccati
da un'improvvisa bonaccia
in un mare di zaffiro e di cobalto.
E si infila
come dita tra i capelli,
rigando di indaco
quella coppa lontana
con mille morbidi solchi.
E lancia in alto
un profumo di pane e gelsomino,
di asfalto e assenzio.
E demoni ribelli
dalle ali d'acciaio
e gli occhi carminio
spezzano malefici incanti
e sparpagliano i disegni
sulla tavola cobalto.
Io guardo
da sperduti scogli
quel vento pervinca,
mentre onde distratte
di aggrappano verso il cielo
e piccole gocce di mercurio
si alzano cercando disperate
di sedersi
su nuvole di cotone.
Enrico Antonio Cameriere