17/01/2018 - Concussione all’impiegato che pretende denaro per una tangente
Concussione all’impiegato che pretende denaro per una tangente
di Federico Gavioli
"Con la sentenza n. 53334/2017, la Corte di cassazione ha affermato che il dipendente pubblico che prima fa ostruzionismo e poi pretende dei soldi per una pratica, risponde del reato di concussione e non di induzione indebita...
I fatti riguardano tutti condotte dell'imputato quale impiegato del Comune in relazione a pratiche per il rilascio del certificato di agibilità e che sarebbero consistite in atteggiamenti complessivamente cavillosi e ostruzionistici, seguiti dalla richiesta di somme di danaro, con prospettazione dell'impossibilità del rilascio del certificato per asserite irregolarità edilizie, pretestuosamente rilevate."