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06/02/2018 - Il "Cittadino suino" ed il "Vampiro globale"

tratto da forumsegretari.emunicipio.it

Discussione libera proposta da: Enrico Michetti il 05/02/2018 alle ore 12:21

globalizzazione manipolazione e consumismo indotto

IL "CITTADINO SUINO" ED IL "VAMPIRO GLOBALE"

L'uomo nel villaggio "globale" viene ormai visto come un semplice "consumatore". Una sorta di contenitore acefalo, da riempire in continuazione, costretto a lavorare per soddisfare necessità principalmente indotte ed artificiose.

Poco importa se la merce seriale propinata dalle multinazionali (il miglior prodotto dell'alta finanza) venga realizzata distruggendo l'ambiente, espropriando i paesi del terzo mondo delle loro materie prime e sfruttando una manodopera a bassissimo costo, ... dopotutto ci sono milioni di consumatori, in crisi d'astinenza, da foraggiare costantemente.

Una incessante pressione mediatica artatamente congegnata indirizza la politica, trasforma la società, mistifica la scienza e neutralizza le menti della gente cercando di far definitivamente capitolare ogni sana forma di resistenza all'appiattimento ed alla omologazione.

La mente ormai prossima al declino, inizia infatti a perdere la propria autonomia, e man mano si aggrega alla massa, che sa già cosa "deve" scegliere, acquistare, votare, sostenere od abbattere.

Un popolo di consumatori perfettamente allineati, prossimi alla clonazione!

Qualcuno, dall'alto, ha già pianificato gusti, inclinazioni, gioie, debolezze e qualsivoglia altra umana aspettativa!

Una vera e propria opera di mercificazione! L'individuo che diviene sempre più un automa ...

Un consumatore schiavo di necessità inoculate, dinanzi alle quali, una mente appena funzionante inizierebbe ad interrogarsi (primo evidente sintomo di un cervello ancora acceso).

Al contempo, una mente non ancora contaminata inizierebbe a combattere con vigore questa organizzazione che vorrebbe l'individuo ammansito e ridotto "in batteria".

Il deserto in cui tentano di accompagnarci, travolge la filosofia, la scienza ... la civiltà!

I veri nemici della globalizzazione!

La qualità, la salute, l'indipendenza!

Altri nemici mortali, da sbaragliare, per il pianeta globale!

Gli antidoti (la soluzione)? Investire in CULTURA ed ISTRUZIONE!

La globalizzazione oscura le nazioni, i suoi cittadini, la loro lingua, la loro cultura, la loro tradizione, la loro storia, in quanto costituiscono un inutile attrito alla diffusione indiscriminata delle merci globalizzate indispensabili ad ingozzare 60 milioni di italiani (ormai si fa per dire, italiani ...).

Un popolo, pian piano privato (evirato) "di ogni fattor comune" e ridotto ad un esercito di mammiferi distribuiti, sempre di più, in "celle", figlie di una apparentemente inevitabile edilizia apiforme.

Il mio amato "abbacchio allo scottadito" sostituito da un comodo ed appetitoso hamburger multinazionale.

Assolutamente perfetto per gli omologati "CITTADINI SUINI", che a differenza dei maiali potranno continuare ad ingurgitare l'appetitosa merce globale anche quando ogni arteria si sarà definitivamente compromessa ed il corpo lievitato in forme disumane sarà, ormai saturo, pronto a "schiattare".

Il pensiero globale esalta ogni forma di relativismo e di omologazione verso il basso.

La merce globale sarà sempre di ingente quantità, spesso di poca qualità e quasi sempre impersonale, ossia assolutamente priva di qualsivoglia ancoraggio con il territorio, con lo spirito e la salute di un popolo e del suo ambiente.

Questo consentirà, sempre di più, una vera invasione di prodotti (globali) in ogni latitudine, in grado di annientare qualsivoglia concorrenza, oltreché la memoria (la storia), la fantasia (la poesia) e la ragione (la scienza) di una comunità, pronta a dissolversi perché refrattaria ai presupposti della dilagante logica globale: inespressiva, impersonale, apparentemente estranea ma scandalosamente condivisa in maniera massiva.

Per chi, tra gli Stati emergenti, osasse ribellarsi, c'è la solita destabilizzazione, l'elettrochoc di un tempo, a cui aggiungere, in nome della democrazia, una sana guerra per bande, ed infine l'immancabile dittatore spietato sostenuto con i soldi di "magnanime" e "disinteressate" multinazionali.

***

Ma se invece andassimo a rispolverare un nuovo rinascimento (la scienza), un nuovo illuminismo (la ragione) ed un nuovo romanticismo (lo spirito) in grado di porre al centro del sistema decisionale l'intelletto ed il cuore al posto della pancia?

... Saremmo l'irresistibile luce dell'alba per il vampiro globale! ...

***

Buona giornata a tutti ...

 

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