14/12/2018 - Piccoli comuni, anticorruzione semplice
Piccoli comuni, anticorruzione semplice
di Luigi Oliveri
Anticorruzione semplificata per i piccoli comuni. L'Anci ha predisposto una guida per l'applicazione del Piano nazionale anticorruzione 2018, che tra i suoi contenuti più rilevanti, indica alcuni strumenti per rendere meno gravosi i moltissimi adempimenti burocratici imposti dal sistema anticorruzione, eccessivamente pesanti per gli enti di piccole dimensioni e con poco personale. Per «piccoli comuni», l'Autorità intende quelli con popolazione fino a 15 mila abitanti. Una prima semplificazione riguarda l'adozione annuale del piano triennale di prevenzione della corruzione, elaborato piuttosto complesso e ridondante. Nella nota (curata dal gruppo di lavoro coordinato da Stefania Dota, vicesegretario generale e da Maria Rosaria Di Cecca, responsabile Ufficio affari istituzionali) l'Anci ricorda che secondo l'Anac sarà possibile elaborare il piano evidenziando l'assenza di fatti corruttivi o ipotesi di disfunzioni amministrative significative nel corso dell'ultimo anno, confermando quindi i contenuti di quello già adottato, con l'eventuale indicazione di integrazioni o correzioni di misure preventive se necessarie a seguito del monitoraggio svolto dal responsabile anticorruzione.
A proposito del responsabile, si potrà nominare con provvedimento motivato un “referente” cui affidare la continuità delle attività sia per la trasparenza che per la prevenzione della corruzione e garantire attività informativa. I piccoli comuni potranno pubblicare i dati e i documenti previsti dal dlgs 33/2013 mediante un collegamento ipertestuale che dalla sezione «Amministrazione trasparente» conduce all'albo pretorio on line avendo cura che il link conduca al documento e non alla pagina iniziale dell'albo pretorio. Gli obblighi di trasparenza, ancora, si adempiranno anche con collegamenti ipertestuali ad altri siti istituzionale ove i dati e le informazioni siano già rese disponibili, come nel caso di un comune capofila di una centrale unica di committenza che pubblichi nella propria sezione i dati della sottosezione «bandi di gara e contratti» della sezione «Amministrazione trasparente» di un comune aderente. I piccoli enti potranno pubblicare in via semplificata l'organigramma, limitandosi ad indicare la denominazione degli uffici, il nominativo del responsabile, l'indicazione dei recapiti telefonici e delle caselle di posta elettronica. In quanto alla pubblicazione dei provvedimenti amministrativi, invece di effettuare la sintesi prevista dall'articolo 23 del dlgs 33/2013, si potrà anche pubblicare il provvedimento integrale, assicurando il rispetto dei dati riservati.