04/12/2018 - Funzione pubblica, la Conferenza dei servizi «semplificata» deve essere la regola, e l’ordinaria l’eccezione
Funzione pubblica, la Conferenza dei servizi «semplificata» deve essere la regola, e l’ordinaria l’eccezione
di Alessandro Vitiello
QUI a circolare della Funzione pubblica n. 4/2018
"A due anni dalle più recenti modifiche apportate dal Dlgs 127/2016, uno degli undici decreti attuativi della riforma Pa targata Madia, sulla conferenza di servizi torna ufficialmente il dipartimento della Funzione pubblica, facendone una dettagliata analisi nella circolare 4/2018 pubblicata ieri on line, corredata da cinque corposi allegati, con destinatarie tutte le Pa centrali e locali.
Nel richiamare le ragion d’essere di uno strumento potenzialmente in grado di semplicare e accelerare enormemente i procedimenti amministrativi, obiettivo dichiarato nella legge 241/1990 che la introdusse nell’ordinamento giuridico, il dipartimento pone l’accento sull’opportunità della conferenza di servizi di essere il «momento di migliore esercizio del potere discezionale della Pa», in quanto luogo di analisi e discussione in cui può essere garantita la «completa e approfondita valutazione degli interessi pubblici (e privati) coinvolti».
Per raggiungere tali obiettivi è rilevante - secondo il dipartimento - implementare correttamente la disciplina nelle Pa, sollecitando l’apporto del personale coinvolto, che va formato e motivato all’uso degli strumenti normativi così come di quelli tecnologici. Determinante un buona organizzazione degli uffici."