28/04/2018 - Corte dei conti ed incentivi tecnici
"Incentivi per funzioni tecniche. Con un inaspettato atto di resipiscenza la Sezione Autonomie, nella delibera 6/2018, afferma: "va considerato che, sul piano logico, l’ultimo intervento normativo, pur mancando delle caratteristiche proprie delle norme di interpretazione autentica (tra cui la retroattività), non può che trovare la propria ratio nell’intento di dirimere definitivamente la questione della sottoposizione ai limiti relativi alla spesa di personale delle erogazioni a titolo di incentivi tecnici proprio in quanto vengono prescritte allocazioni contabili che possono apparire non compatibili con la natura delle spese da sostenere. La ratio legis è quella di stabilire una diretta corrispondenza tra incentivo ed attività compensate in termini di prestazioni sinallagmatiche, nell’ambito dello svolgimento di attività tecniche e amministrative analiticamente indicate e rivolte alla realizzazione di specifiche procedure". Sembra copiato da alcuni miei scritti e post. Non so se compiacermi o preoccuparmi. Ricordiamoci sempre la "ratio legis": prevale sulle interpretazioni legate al solo alinea del singolo comma. Il legislatore quando legifera non lo fa per scherzare, ma per una ragione. Non possono sostenersi interpretazioni vòlte a privare di contenuto e senso le norme."