SUSEGANA. L’ex segretaria comunale vince la causa contro il Comune, che le verserà i 16mila euro che le spettano. In un primo momento il Comune di Susegana non aveva accolto le richieste dell’ex dirigente Ginetta Salvador, andata in pensione un anno fa, dopo un lungo servizio in municipio.

La funzionaria si era così rivolta ad un avvocato e aveva promosso una causa davanti al giudice del lavoro, che le ha dato ragione. L’amministrazione comunale aveva deciso di non costituirsi in giudizio, sapendo che la causa probabilmente sarebbe stata persa con ulteriore dispendio di risorse pubbliche.

La questione riguardava i diritti di rogito per i segretari comunali, per i quali sono sorte diverse diatribe in Italia e pronunciate differenti sentenze nei tribunali. Nel 2015 ci fu una delibera della Corte dei Conti e perciò anche a Susegana vennero “congelati” i diritti di rogito al massimo funzionario.

Non si riuscì a raggiungere un accordo tra le parti, né quando la professionista era ancora dipendente del Comune, né dopo il pensionamento. L’ex segretaria aveva perciò promosso nell’aprile 2017 un ricorso al tribunale di Treviso, che il primo marzo ha condannato alcuni Comuni della Marca, tra i quali Susegana, a corrispondere i diritti di rogito.

Le somme erano già ben note al centesimo e messe a bilancio: 7.502,05 euro per il 2015 e 6.415,67 euro per il 2016 (a gennaio 2017 il segretario andò in pensione).

Nel frattempo però sono maturati anche gli interessi legali e di mora. La cifra complessiva ha quindi raggiunto quota 16.075,63 euro. In questi giorni il Comune ha provveduto a saldare il debito e chiudere la vicenda, attraverso una parte dell’avanzo di amministrazione. Per non dover pagare altri interessi si è proceduto con celerità  dopo la sentenza.

Prudentemente era stata accantonata una cifra superiore. Quindi dal punto di vista contabile è stata fatta una variazione urgente al bilancio di previsione 2018, di cui verrà data comunicazione nella prossima riunione del consiglio. (di.b.)