08/08/2018 - Affidamento degli incarichi legali, il Consiglio di Stato suggerisce maggiore discrezionalità
Affidamento degli incarichi legali, il Consiglio di Stato suggerisce maggiore discrezionalità
di Marco Mordenti
"È necessario affidare i singoli patrocini legali disciplinati dall'articolo 17, comma 1, lettera d) del codice dei contratti, benchè esclusi dall'applicazione delle procedure generali, nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, pubblicità. Lo ha ribadito il Consiglio di Stato conil parere n. 2017/2018 (si veda il Quotidiano degli enti locali e della Pa del 7 agosto). La Commissione speciale condivide con l'Autorità l'idea che il rispetto di questi principi imponga la procedimentalizzazione nella scelta del professionista, evitando scelte totalmente fiduciarie che potrebbero sconfinare nell'arbitrarietà.
Ciò premesso, nel parere si forniscono alcune precisazioni in merito alla procedura indicata dall'Anac nella bozza di linee guida posta in consultazione nel 2016. In primo luogo, si suggerisce la predisposizione di un elenco ristretto di professionisti o studi legali, idoneo a garantire un effettivo confronto concorrenziale. Inoltre, i criteri di selezione devono essere imperniati sulla valutazione del curriculum professionale, valorizzando l'esperienza e la competenza tecnica, nonché la pregressa proficua collaborazione con la stessa stazione appaltante in relazione alla medesima questione.
Si riducono gli spazi per una comparazione di tipo economico, configurabile solo in caso di sostanziale equivalenza tra diversi profili professionali, in un'ottica di «equo compenso» sostenuta in particolare dal Consiglio nazionale forense."