27/10/2017 - Spesa per simbolico riconoscimento agli ex dipendenti comunali
Lombardia, del. n. 268 – Spesa per simbolico riconoscimento agli ex dipendenti comunali
Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di far rientrare nella nozione di “spese di rappresentanza” quelle inerenti al conferimento di un simbolico riconoscimento agli ex dipendenti che hanno prestato lodevole servizio per almeno trent’anni presso l’ente.
I magistrati contabili della Lombardia, con la deliberazione 268/2017, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 24 ottobre, hanno ribadito che le spese di rappresentanza devono rispondere ai seguenti principi e criteri generali:
- stretta correlazione con le finalità istituzionali dell’ente;
- sussistenza di elementi che richiedano una proiezione esterna delle attività dell’ente per il migliore perseguimento dei propri fini istituzionali;
- rigorosa motivazione con riferimento allo specifico interesse istituzionale perseguito, alla dimostrazione del rapporto tra l’attività dell’ente e la spesa erogata, nonché alla qualificazione del soggetto destinatario;
- rispondenza a criteri di ragionevolezza e di congruità rispetto ai fini.
In particolare, con riferimento alle spese sostenute a favore di dipendenti o amministratori del medesimo ente, la giurisprudenza contabile ha ritenuto illegittime
- le spese sostenute dall’ente per conferire un riconoscimento ai dipendenti comunali collocati in quiescenza (Corte dei conti, sez. contr. Lombardia, del. 306/2015 e 443/2013);
- le spese per necrologi o per l’acquisto di fiori effettuate in favore di dipendenti o amministratori per la perdita di una persona cara (Corte dei conti, sez. contr. Lombardia, del. 200/2016)
Altrettanto rigida posizione non è stata assunta quando le spese sostenute siano state funzionali all’organizzazione di eventi tesi a promuovere l’immagine dell’ente locale, anche se coinvolgendo dipendenti o ex dipendenti dell’ente locale.
Tuttavia, affinché queste ultime possano essere considerate legittime è necessario:
- la finalizzazione alla promozione dell’immagine dell’ente locale, a cui può essere funzionale il lodevole servizio pluriennale prestato dai suoi dipendenti
- che si tratti di una manifestazione ufficiale, adeguatamente pubblicizzata, idonea ad attrarre l’attenzione di ambienti sociali qualificati o dei cittadini.
- dare adeguata motivazione del provvedimento decisorio esplicitante, in modo formale, la connessione fra l’evento e la promozione dell’immagine dell’ente locale.
- che l’eventuale riconoscimento a favore degli ex dipendenti comunali sia meramente simbolico
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CC Sez. controllo Lombardia del. n. 268 – 17