25/10/2017 - Whistleblowing: pesantissime sanzioni per il Responsabile Anticorruzione
Whistleblowing: pesantissime sanzioni per il Responsabile Anticorruzione
di AMEDEO SCARSELLA
"Conclusioni
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La previsione di sanzioni così elevate (da 10.000 a 50.000 euro), applicabili anche al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza del più piccolo degli Enti, lascia sinceramente perplessi. Si pensi soprattutto all’ipotesi in cui non siano state adottate procedure informatiche conformi a quelle contenute nelle linee guida ANAC per le segnalazioni. La non conformità potrebbe derivare dalle cause più disparate, difficilmente imputabili al RPCT che comunque ne sarebbe responsabile. Si pensi, inoltre, al mancato svolgimento da parte del responsabile dell’attività di verifica e analisi di una sola delle segnalazioni ricevute, nel caso in cui le segnalazioni siano reiterate da parte di dipendenti non in colpa grave che operino in ambienti di lavoro fortemente conflittuali.
La previsione di sanzioni così gravi, poi, è ancora più discutibile se si tiene conto che negli Enti locali la funzione è svolta da soggetti, di norma dai segretari comunali, in aggiunta ad altre importantissime e vitali funzioni per le amministrazioni, senza risorse disponibili e senza alcuna modifica della loro situazione retributiva."