23/10/2017 - L’affidamento di compiti gestionali al segretario comunale
L’affidamento di compiti gestionali al segretario comunale
di Roberto Maria Carbonara
"In buona sostanza, il segretario comunale non può di norma assolvere a compiti ordinariamente rimessi alla struttura burocratica in senso proprio dell’ente locale, sostituendosi ai dirigenti o ai responsabili dei servizi, salve eventuali ed “eccezionali” ipotesi di assenza o carenza, cui si dovrebbe rimediare velocemente, superata una prima fase d’empasse (connotata dallo spirito di sacrificio del segretario), non attraverso soluzioni tampone ma facendosi carico di opzioni strategiche di politica del personale; ed in ogni caso, anche in assenza di personale con qualifica apicale, l’attibuzione di compiti gestionali al segretario comunale non costituisce affatto un automatismo, bensì dipende necessariamente da una specifica assegnazione di funzioni amministrative, in base allo statuto o al regolamento di organizzazione o ad apposite determinazioni del sindaco. Non ha sede, in definitiva, la sostituzione o avocazione dei poteri dirigenziali ipso iure, per diritto naturale. "