31/03/2017 - la collega Giardina sulla lettera di Unione a Gomez
Maria Concetta Giardina
Mi ero trattenuta dal replicare , non perché non avessi argomenti, ma perché non mi piace alimentare sterili polemiche che danneggiano la categoria . Ma visto che il dibattito prosegue , non posso esimermi di dire la mia, con la massima serenità .
Devo ammettere che mi ha lasciato interdetta la lettera UNSCP,ed i vari interventi dei fiancheggiatori , a Peter Gomez.
La reazione però non è assolutamente collegata all'attacco ad Unadis che si intendeva sganciare, dato che mi sono arrivati prima i numerosi messaggi di solidarietà rispetto alle critiche che nel comunicato erano contenute.
Il mio sconcerto nasce dal duplice effetto boomerang che questa iniziativa produce sulla categoria :
1. innanzitutto contestare di fronte a terzi estranei la strategia sindacale di una sigla, rivendicando peraltro il diritto di parola a nome di una categoria, di cui oggi nessuno può purtroppo fregiarsi, rende evidente a tutti (anche a chi finora non l'avesse colta) la sua grave frammentazione, che rappresenta un palese e pericolosa dimostrazione di debolezza .
2. Se poi consideriamo che vi sono anche altre sigle sindacali che stanno avviando analoghe azioni giudiziarie per i propri iscritti, dirigenti e non, prendere le distanze sarà letto come un ulteriore isolamento di una categoria che finora ha pagato a caro prezzo proprio questo suo isolamento.
Mi chiedo allora se questi due evidenti e gravi effetti negativi per tutta la categoria, possano forse essere compensati da altri vantaggi.
Potrebbe forse verificarsi che dal Fatto quotidiano , o persino dal Governo, di fronte alla vostra levata di scudi, parta una crociata a favore dei segretari comunali e del loro DNA, rinnegando d'un colpo la ferma volontà di abolizione ? Oppure il vantaggio potrebbe essere in termini di possibili tessere in più per Unscp e quindi di un rafforzamento sindacale della categoria ?
Questa presa di posizione ufficiale in difesa della trasparenza , potrebbe raccogliere le simpatie della politica , dell'opinione pubblica o dei redivivi segretari, che oggi hanno scampato, non certo per meriti sindacali, una umiliante abolizione?
Perdonatemi se penso che il sindacato "storico" avrebbe fatto meglio ad avere questo rigurgito di orgoglio che oggi lo porta a dire che "noi le norme ce le abbiamo nel DNA", quando la Riforma Madia sanciva la nostra abolizione.
Io comprendo si possa non condividere la strategia sindacale di UNADIS, e rispetto l'opinione di chi ritiene preferibile non prendere posizione o addirittura reputa positiva l'introduzione di queste ulteriori misure di trasparenza.
Allo stesso modo io non condivido questo bisogno di allinearsi, ancora una volta, ad un potere politico di cui nessuno meglio di noi conosce i limiti e le aberrazioni.
Ma a prescindere dalle diverse opinioni , sono abituata, per deformazione professionale, a mettere in campo azioni, programmi e progetti , valutandone preventivamente pro e contro.
Ecco, io ritengo che questa futile presa di posizione ufficiale di UNSCP :
1. Danneggi gravemente la categoria, dichiarando apertamente la sua debolezza sindacale ed il suo isolamento ( ricordo , se ce ne fosse bisogno, che tutta la dirigenza in blocco si é ribellata allorché si stava tentando di introdurre un regime analogo al nostro).
2. Non danneggi Unadis, i cui iscritti, gradualmente e costantemente, continuano a crescere e non certo per una poco amichevole campagna di tesseramento, ma semplicemente perché una parte della categoria ha apprezzato il nostro impegno.
3. Non mi sembra possa portare grandi vantaggi ad Unscp perché troppe sono le vessazioni che la categoria sta subendo in questi anni e mi sembra davvero strano che una parte senta ancora il SINCERO desiderio di allinearsi al potere politico che aveva decretato la nostra morte.
Alla fine, pesando e ponderando, a me sembra che gli effetti negativi per la categoria prevalgano ampiamente sui possibili effetti negativi per Unadis ed anche sui possibili effetti positivi per Unscp.
Ma se vogliamo continuare a discutere , io non mi tiro indietro . Auguri a tutti noi !