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08/03/2017 - Gli incarichi dirigenziali a tempo determinato: come dovrebbero essere e come sono.

tratto da eticapa.it

Gli incarichi dirigenziali a tempo determinato: come dovrebbero essere e come sono.

Inserito il 7 marzo 2017
 
 
 

sedia di autorità

Pubblichiamo  il link all’articolo di Luigi Olivieri –  clicca qui  - sull’utilizzo spregiudicato  delle nomine dei dirigenti a tempo determinato in alcune realtà locali. L’articolo trae spunto dall’emanazione di una sentenza della Corte dei Conti (n. 38 del 1° marzo 2017, vedi qui sotto) con la quale un sindaco della Toscana é stato condannato a rimborsare spese di trasferta per sé e per la sua giunta non consentite dall’Ordinamento. L’illegittimità e l’impossibilità di procedere al rimborso gli era stata precedentemente segnalata e illustrata con dovizia di particolari da un dirigente di carriera: il suo segretario comunale.

Il guaio é che molti politici locali interpretano il concetto di autonomia locale – riconosciuto dalla Costituzione – in maniera simile agli imperatori romani: essi si ritengono legibus soluti e sottoposti solo al “giudizio degli elettori”….. che è quella cosa – tutto sommato innocua dal punto di vista delle concrete responsabilità amministrative – che appare ogni 5 anni al momento delle elezioni…..troppo bello e troppo facile.

Un decreto-legge emanato dal governo Renzi (articolo 11 del D.L. n. 90/2014 -vedi) ha portato alla quota del 30% la consistenza dei dirigenti a tempo determinato dei Comuni rispetto alla dotazione organica dirigenziale. La Corte Costituzionale non dice niente?

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Vi hanno detto che è bene vincere le battaglie? | Io vi assicuro che è anche bene soccombere, che le battaglie sono perdute nello stesso spirito in cui vengono vinte. || Io batto i tamburi per i morti, | per loro imbocco le trombe, suono la marcia più sonora e più gaia. || Gloria a quelli che sono caduti! | A quelli che persero in mare le navi di guerra! | A quelli che scomparvero in mare! A tutti i generali che persero battaglie, e a tutti gli eroi che furono vinti! | A gli infiniti eroi ignoti, eguali ai più sublimi eroi famosi.

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