26/06/2017 - Stabilizzazione dei precari con l’incognita dei vincoli
Stabilizzazione dei precari con l’incognita dei vincoli
di Arturo Bianco
"Ma numerosi sono anche i limiti che frenano il ricorso a questo istituto: in primo luogo, possono essere stabilizzati solo i dipendenti a tempo determinato, i co.co.co e i lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità. C’è una specifica esclusione per i somministrati e i dirigenti, e per chi è stato assunto come componente un ufficio di staff di organi politici di qualunque Pa e, negli enti locali, per gli assunti ex articolo 110 del Tuel. Inoltre, la stabilizzazione è una possibilità delle Pa e non un obbligo. L’anzianità deve maturare alla data del 31 dicembre 2017, il che preclude il requisito per le migliaia di Lsu ed Lpu assunti a tempo determinato da enti locali del Sud che hanno bisogno dell’autorizzazione del ministero dell’Interno per procedere ad assunzioni. E, soprattutto, il ricorso alla stabilizzazione è precluso ai Comuni che negli anni dal 2012 al 2016 non hanno rispettato i vincoli di finanza pubblica. In questi vincoli è compreso il rispetto di Patto e pareggio di bilancio, ma non è chiaro se il riferimento si estenda al dissesto, alla deficitarietà strutturale e ai vincoli alla spesa del personale. Comunque si interpreti la norma, è evidente che un elevato numero di amministrazioni non potrà dare corso a stabilizzazioni."