09/01/2017 - Accesso civico ai documenti non soggetti a pubblicazione ma mancano le sanzioni
Accesso civico ai documenti non soggetti a pubblicazione ma mancano le sanzioni
di Valeria Uva
"È partita così la rivoluzione del Foia italiano... il Dlgs 97/2016 al quale tutte le amministrazioni pubbliche dovevano adeguarsi, appunto, entro il 23 dicembre scorso e che spalanca per cittadini e associazioni la porta su un ventaglio più ampio di documenti e informazioni. Ma la lista delle eccezioni da tenere riservate comincia già ad allungarsi e obbligherà gli enti a una complessa valutazione. Senza contare poi che per chi fa "orecchie da mercante" alle richieste non sono previste sanzioni.
Il nuovo accesso generalizzato va oltre gli obblighi di trasparenza previsti finora. La conoscenza non è più limitata alle informazioni che comunque la Pa deve (o meglio, avrebbe dovuto) rendere note online (il cosiddetto accesso civico semplice), ma si estende anche a tutti gli altri atti, finora non conoscibili, perché non soggetti a pubblicazione obbligatoria...
Ma il Foia all'italiana ha anche un altro punto debole: la mancanza di sanzioni, amministrative e pecuniarie, a carico di chi non garantisce l'accesso. Per difendersi da un'amministrazione inerte o non trasparente c'è solo la via del ricorso, sia interno che al Tar."