16/02/2017 - Commette abuso d’ufficio il pubblico ufficiale che induce la Pa a scelte di proprio gradimento
Commette abuso d’ufficio il pubblico ufficiale che induce la Pa a scelte di proprio gradimento
di Paola Rossi
Può sussistere la responsabilità penale per abuso d’ufficio del dipendente comunale che, pur non commettendo direttamente illeciti, si dia da fare affinché l’ente locale adotti una scelta che avvantaggia il privato che egli desiderava favorire. La Corte di cassazione ha dimostrato con la sentenza n. 7161/2017 , depositata ieri, come da una simile condotta possa emergere l’esistenza del dolo intenzionale necessario a integrare il reato previsto dall’articolo 323 del Codice penale. Ciò che rileva è , infatti, il mancato rispetto da parte del pubblico ufficiale del principio di imparzialità cui deve informarsi l’attività amministrativa. Nel caso, giunto fino in Cassazione, si parla di «gestione anomala» e «irrituale partecipazione all’attività amministrativa» da parte del ricorrente dirigente dell’ufficio Edilizia pubblica.