05/04/2017 - Comuni: Anpci, si estenda operatività segretari comunali

(ANSA) - ROMA, 3 APR - "Ci chiediamo perché al Segretario Comunale in primis possano essere assegnate le funzioni di responsabile dell'anticorruzione e della trasparenza e non quelle per gli Organismi indipendenti di valutazione (Oiv) negli enti locali": lo chiede in una lettera inviata ai ministri per gli Affari Regionali e per la Pubblica Amministrazione, Enrico Costa e Marianna Madia, la presidente dell'Associazione nazionale piccoli comuni d'Italia (Anpci), Franca Biglio. 

"Lo schema del decreto legislativo attuativo della riforma Madia - scrive Biglio - dispone in modo chiaro che i componenti degli Oiv non potranno essere nominati tra il personale interno dell'amministrazione, ivi compresi i Segretari Comunali che prestano servizio presso i Comuni. A nostro avviso Il segretario comunale tecnicamente non è un dipendente del Comune, perché con esso conduce solo un rapporto di servizio, mentre il rapporto di lavoro è col Ministero dell'Interno. Non consentire più ai Segretari Comunali in servizio presso il Comune di svolgere,senza maggiori oneri per il comune, tale funzione prevista dalla dichiarazione congiunta n.2 del Ccnl 31/3/1999, comporterebbe negli enti privi di posizioni dirigenziali (la quasi totalità dei comuni sotto i 5000 abitanti non ha dirigenti) un notevole aggravio di spesa a seguito dell'esternalizzazione dell'incarico, senza contare - sottolinea la presidente Anpci - la riduzione dell'efficienza del sistema valutativo dei dipendenti". Ebbene, conclude Niglio, "chi meglio del Segretario Comunale può valutare il personale in servizio?". (ANSA).