04/08/2017 - Il paradosso degli enti territoriali: scende il numero dei dirigenti, ma guadagnano di più
Il paradosso degli enti territoriali: scende il numero dei dirigenti, ma guadagnano di più
La Corte dei Conti punta il dito contro la prassi di redistribuire il trattamento accessorio tra chi resta in carica, con l'effetto di non far scendere la spesa media di pari passo con la riduzione del personale. Retribuzioni: 34.594 euro medi in Regione, 27.455 in Comune e 27.824 in Provincia
di RAFFAELE RICCIARDI - 03 agosto 2017
A mettere in evidenza questa distorsione è la Corte dei Conti, nella sua relazione sulle spese per il personale degli enti territoriali relativa al triennio 2013-2015. Un lavoro che fotografa il mezzo milione abbondante (507mila unità) di persone occupate nel settore, tra personale dirigente, segretari comunali/provinciali e direttori generali, personale con qualifica non dirigenziale. "La spesa totale del comparto ammonta a circa 14,2 miliardi di euro", escludendo i contratti di lavoro flessibile e i dipendenti delle partecipate, "di cui 2,7 per le Regioni, 1,35 per le Province e le Città metropolitane e 10,2 per i Comuni", sintetizzano i magistrati contabili nella nota di presentazione del rapporto. La consistenza del personale nelle Regioni è scesa nel triennio del 2,8%, che diventa -7,2% per la sola dirigenza. La spesa totale è scesa del 3,36% nel complesso delle Regioni e Province autonome, mentre quella media "fa registrare andamenti disomogenei nei diversi aggregati geografici, con riferimento al personale dirigente: è stabile al Nord (+0,06%), diminuisce al Centro (-3,08%) ed è in aumento al Sud (+6,73%)".
Ed ecco dunque la stoccata sulla ridistribuzione dei premi tra dirigenti, di cui sopra: "Un indicatore significativo ai fini dell'analisi del costo del personale, perché indipendente dal numero dei soggetti, è costituito dalla spesa media che, in presenza dei noti vincoli stipendiali, dovrebbe rimanere stabile. Anche nel 2015 si rileva, invece, la sua tendenza a crescere in talune realtà locali caratterizzate dalla sensibile contrazione della consistenza del personale dirigente; il che appare sintomatico della reiterata prassi di ripartire le risorse del trattamento accessorio tra i dirigenti rimasti in servizio".
2015 | Var % della spesa media | |||
Consistenza media | Spesa netta | Spesa media | 2015/2013 | |
RSO | ||||
PIEMONTE | 121 | 13.746.295 | 114.030 | -1,62 |
LOMBARDIA | 205 | 23.900.799 | 116.637 | 0,33 |
VENETO | 187 | 17.876.511 | 95.390 | -0,61 |
LIGURIA | 83 | 7.862.295 | 95.293 | 1,67 |
EMILIA-ROMAGNA | 123 | 13.262.749 | 108.120 | 4,18 |
TOTALE NORD | 718 | 76.648.649 | 106.746 | 0,06 |
TOSCANA | 121 | 13.104.620 | 107.950 | -1,4 |
MARCHE | 52 | 5.467.844 | 105.666 | 3,97 |
UMBRIA | 68 | 7.005.961 | 103.263 | 14,73 |
LAZIO | 253 | 27.000.038 | 106.871 | -9 |
TOTALE CENTRO | 494 | 52.578.463 | 106.514 | -3,08 |
ABRUZZO | 74 | 7.778.537 | 104.702 | 3,78 |
MOLISE | 45 | 4.845.289 | 107.993 | -4,07 |
CAMPANIA | 226 | 31.224.390 | 137.939 | 17,51 |
PUGLIA | 142 | 15.794.789 | 110.905 | 16,02 |
BASILICATA | 71 | 6.585.504 | 93.081 | -11,44 |
CALABRIA | 148 | 14.266.948 | 96.286 | -7,05 |
TOTALE SUD | 707 | 80.495.457 | 113.877 | 6,73 |
TOTALE RSO | 1.919 | 209.722.569 | 109.314 | 1,69 |
RSS | ||||
VALLE D'AOSTA | 114 | 9.852.065 | 86.151 | 0,82 |
TRENTINO - A.A. | 6 | 819.167 | 136.528 | -2,16 |
P.A. BOLZANO | 236 | 21.195.914 | 89.811 | 4,85 |
P.A. TRENTO | 391 | 27.304.965 | 69.780 | 0,02 |
FRIULI - V.G. | 78 | 8.022.891 | 102.371 | 13,34 |
SARDEGNA | 126 | 13.416.265 | 106.490 | 1,42 |
SICILIA | 1.692 | 135.130.513 | 79.867 | 10,56 |
TOTALE RSS | 2.644 | 215.741.780 | 81.598 | 7,44 |
TOTALE RSO+RSS | 4.562 | 425.464.349 | 93.253 | 3,91 |
Quanto guadagnano in media i diversi lavoraotri della Pa locale? "Nel 2015, per l'insieme degli enti esaminati a livello nazionale, la spesa media per un dipendente regionale ammonta a 34.594 euro, a fronte di 27.455 relativi al dipendente comunale e di 27.824 per il dipendente provinciale. La spesa media per il personale dirigente è di 93.253 euro nelle Regioni, 83.834 nei Comuni e 97.788 nelle Province", spiega la Corte. Se si guarda alla sola spesa per i dirigenti delle Regioni, nel 2013 la media era di 89.748 euro.
La stessa Corte non manca di annotare una "distribuzione non uniforme del personale sul territorio nazionale, con punte di maggiore concentrazione nelle Regioni del Sud e in Sicilia. Tale circostanza si riflette anche sul rapporto di incidenza tra dipendenti e dirigenti che, anche in quei casi (riferibili al personale delle Regioni e di alcuni Comuni), in cui risulti superiore alla media nazionale, non può essere considerato in sé indicativo di un'ottimale organizzazione del lavoro".