22/09/2016 - Anci Lombardia: Prime note al decreto Madia su “Dirigenza enti locali”
"Possibilità di gestione associata del dirigente apicale anche per i comuni con più di 5.000 abitanti (almeno fino a 15.000). In caso contrario continuerebbero le gestioni “a scavalco” come oggi avviene per il segretario comunale con numerosi comuni formalmente indipendenti ma con incarico al medesimo soggetto."
"Possibilità di nomina di dirigenti apicali oltre che tra gli ex segretari con ricorso alle possibilità dettate dall’articolo 110 del TUEL che la legge lascia in vigore nella sua attuale formulazione, In caso contrario ci troveremmo nella curiosa situazione di poter assumere un dirigente con le modalità previste dall’articolo 110 ma di non potergli affidare l’incarico di dirigente apicale. Questa modalità permette inoltra ai funzionari incaricati di posizione organizzativa nei comuni piccoli di poter partecipare alle selezioni valorizzando quindi la loro esperienza e conoscenza del territorio."
"E’ fondamentale, come la bozza di decreto dichiara, la permanenza della possibilità date dall’articolo 110 del tuel del ricorso ad assunzioni di dirigenti a tempo determinato al di fuori dei ruoli dirigenziali a tempo indeterminato."
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Il documento, approvato dall'Assemblea regionale dell'Associazione riunitasi lo scroso 19 settembre, pone le basi per il lavoro intrapreso da Anci Lombardia per elaborare le prime proposte emendative da sottoporre ai parlamentari delle Commissioni competenti."