23/11/2016 - l'incontro di Bari: il comunicato stampa del Senatore Luigi Perrone che è stato divulgato dall'ANCI Puglia
Il presidente Anci Puglia sen. Luigi Perrone è intervenuto oggi all’incontro di approfondimento organizzato dall’Albo dei segretari comunali e provinciali della Puglia sulla Riforma della dirigenza Pubblica.
Il presidente Perrone ha preso atto delle richieste esposte dai segretati comunali e provinciali, ricordando che già nel marzo 2015, come parlamentare e come presidente Anci Puglia, pur condividendo la necessità di una riforma organica della categoria, aveva espresso perplessità sulla abolizione della figura del segretario comunale, ritenendola professionalmente infungibile e importante ai fini della trasparenza e della legalità della azione amministrativa. Il sen. Perrone ha infine ricordato la posizione di Anci Nazionale in sede di Conferenza Unificata dello scorso 3 novembre ed ha raccolto la richiesta di un incontro urgente tra coordinamento Segretari e Anci Nazionale.
I segretari ritenendosi parte integrante della politica delle autonomie locali, chiedono una interlocuzione ad un tavolo con il presidente Anci Nazionale, quindi chiedono al presidente Perrone di organizzare un incontro con l’Anci Nazionale.
A breve sarà elaborato un documento di sintesi con le proposte dei segretari comunali da inviare all’attenzione dell’Anci. I punti salienti riguardano:
La creazione di un coordinamento tecnico che possa elaborare strategie unitarie da far valere anche post decreto Madia, in fase di attuazione, rappresentativo della categoria, per difendere competenze e profili di specializzazione, per non disperdere peculiarità della figura. In quest’ottica i segretari intendono battersi per una professionalizzazione del ruolo, mitigando tutte le pericolosità che potrebbero rivenire dall’esterno, dai fuori ruolo che potrebbero creare interferenza rispetto alla creazione del ruolo unico. In alcuni casi è stato richiesto di lasciare nominalmente il nome “segretario comunale”. Ma i punti critici riguardano soprattutto la professionalità, i requisiti di professionalità, la gestione della sezione speciale dei dirigenti apicali e in generale dei dirigenti; il processo di individuazione dei dirigenti apicali conformemente alla legge delega; la interscambiabilità dei ruoli; la professionalizzazione peculiare nei grandi enti in rapporto alla figura del direttore generale. Infine, un tema specifico emerso è quello dei segretari di fascia C che hanno maturato il biennio e non hanno potuto svolgere il corso Spes.