12/07/2016 - Rughetti: «Con la riforma Pa dirigenti più capaci e meno "relazionali"»
Rughetti: «Con la riforma Pa dirigenti più capaci e meno "relazionali"»
di Gianni Trovati
Sui dirigenti, però, la critica è che il ruolo unico sottragga autonomia e li renda subalterni alla politica.
Che cosa accade oggi? Con uno scritto e orale reclutiamo dirigenti che poi ottengono incarichi a discrezione dei politici. Con la riforma puntiamo sulle competenze, formiamo a risolvere problemi, non a darci pareri giuridici, e introduciamo metodi di selezione su esami obiettivi del curriculum affidati a commissioni di esperti. Così si affievolisce il potere della politica e si punta ad avere una dirigenza meno "relazionale"».