04/07/2016 - DIRIGENTI, SEGRETARI E CITTADINI INSIEME PER COSTRUIRE LA PA ETICA E TRASPARENTE
tratto da direlveneto.it
Una pubblica amministrazione basata su legalità, trasparenza, efficienza ed economicità è possibile ed è su questo obiettivo che Unadis e Direl sono impegnati a lavorare, d’ora in avanti in consonanza anche con le organizzazioni civiche, Transparency Internazional Italia e Libera, che a loro volta da tempo lottano contro la diffusione della corruzione nella pubblica amministrazione e denunciano il grave pericolo dell’infiltrazione nella P.A. della criminalità organizzata. Il convegno del 30 giugno organizzato da Unadis e Direl a Brescia era inteso, infatti, a riprendere e approfondire un dialogo avviato in occasione del Forum PA 2016.
L’esistenza concreta del pericoloso scivolamento verso tali rischi, costituito dalla precarizzazione delle funzioni dirigenziali e dalla progressiva cancellazione degli strumenti di controllo della legalità – fenomeni che Unadis, Direl e Codirp hanno ripetutamente segnalato alla classe politica – nel convegno tenutosi a Brescia per iniziativa dalle due organizzazioni sindacali sono stati descritti e ampiamente confermati dai relatori ufficiali presenti: la Professoressa Carola Pagliarin, dell’Università degli studi di Padova e dal Professor Mario Gorlani dell’Università degli studi di Brescia. Ma oltre alle loro autorevoli analisi Libera e Transparency Internazional - le associazioni che hanno accolto l’invito di partecipare all’evento - hanno potuto ascoltare anche le “ragioni della politica”, presentate e difese dal’Ingegner Gianmarco Montanari, Direttore generale nel comune di Torino durante l’amministrazione del Sindaco Fassino e confrontarle con il racconto delle dirette esperienze testimoniate dai tanti Segretari comunali che hanno arricchito la riunione con i loro appassionati interventi.. Per parte loro le due associazioni hanno dato atto a Unadis e Direl delle loro esperienze di contatto con gli apparati burocratici: i contatti avuti hanno mostrato come negli apparati burocratici della pubblica amministrazione, siano numerosi i soggetti preparati e aperti alla collaborazione con le realtà della società civile. Libera e Trasparency Internetional, hanno riconosciuto l’effettiva vicinanza dei loro obiettivi con quelli presentati da Unadis, Direl e Codirp: comune a tutti è l’aspirazione ad una pubblica amministrazione vicina ai cittadini e non percepita come distante e ostile. Tuttavia, perché questa svolta comunemente auspicata si realizzi, è condizione necessaria il mantenimento di un equilibrato rapporto tra le componenti responsabili dell’attività amministrativa, quella politica e quella tecnica, ambedue fondamentali per il buon andamento. Gli interventi di Barbara Casagrande,Segretario generale di Unadis, di Mario Sette, Segretario generale di Direl ripresi anche da Antonio De Marchi (Segretario di Direl Veneto) e Maria Concetta Giardina (Responsabile della componente Unadis – segretari) hanno invece invocato la necessità di una maggiore autonomia dalla politica da parte della dirigenza; questa condizione è stata messa in evidenza come obiettivo sostanziale dell’azione sindacale che è volta a chiedere che nelle P.A. siano introdotti meccanismi di valutazione idonei a valorizzare effettivamente il merito e non gli amici dei politici. Punto centrale delle richieste sindacali – come hanno sottolineato con forza Casagrande e Sette – è che “Al dirigente sia riconosciuto il diritto all’incarico”: un diritto che è già stato conseguito da coloro che hanno superato il vaglio di procedimenti selettivi volti a verificarne l’idoneità professionale e dunque: “un diritto che, senza una valida motivazione, non può esserne sopresso solo perché una norma lo consente”. Tale tesi è stata recepita e condivisa anche dalle associazioni presenti al Convegno che per parte loro hanno richiamato l’attenzione sulla fondamentale importanza della trasparenza nella gestione della PA; questa infatti è la condizione necessaria per il superamento delle diffidenze. L’evento dunque è servito per consolidare una promessa di collaborazione continuativa assunta da Unadis, Direl, Codirp nei riguardi delle associazioni che – come Libera e Trasparency Internetional – sono disponibili a fare squadra , seppur nel rispetto dei diversi ambiti d’azione, al fine di contribuire all’avvento di una amministrazione trasparente e aperta. In quest’ottica anche i dirigenti degli enti locali e i segretari comunali, categorie che sono oggetto dei più significativi – e negativi – cambiamenti introdotti dalla legge di riforma della PA che dovranno intraprendere un percorso comune volto a contrastare gli incongrui assunti presenti nella legge n. 124/2015. Dunque sindacati e associazioni impegnate a realizzare una pubblica amministrazione più vicina ai cittadini e dunque improntata al modello decritto continueranno a vigilare sulla riforma, a collaborare tra loro e ad intervenire, ricorrendo a tutti gli strumenti disponibili per indirizzare positivamente il processo in atto. P.S. - A BREVE SARANNO DISPONIBILI SU QUESTO SITO I FILMATI DELL'EVENTO |
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