06/06/2016 - Il Giudice del Lavoro riconosce i diritti di rogito ai segretari
"In tale situazione, in cui la confusione regna sovrana e, probabilmente, solo un intervento del legislatore potrà chiarire definitivamente l’esatta portata del comma 2-bis, è d’obbligo invitare alla massima cautela gli operatori.
Al solo fine di disinnescare i potenziali e legittimi ricorsi al Giudice del Lavoro da parte dei segretari, data l’indiscussa primazia della Corte costituzionale, appare consigliabile: 1) provvedere ad erogare i diritti ai segretari delle fasce A e B a fronte dell’impegno di questi alla totale ed immediata restituzione degli importi qualora intervenga una norma interpretativa del comma 2-bis che sancisca, sin dall’origine, la lettura restrittiva fornita dalla Sezione Autonomie (non sarebbe inopportuno raccogliere una vera e propria dichiarazione di impegno in tal senso del segretario);
2) oppure, accantonare in un apposito fondo nominativo i diritti di rogito in attesa d’una interpretazione a cura dello stesso legislatore."