Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Strumenti personali

Associazione Nazionale Professionale Segretari Comunali e Provinciali
Tu sei qui: Home / Archivio News / Anno 2015 / Febbraio / 03.02.2015 - Le assunzioni ed i tagli di organico

03.02.2015 - Le assunzioni ed i tagli di organico

un articolo di Arturo Bianco tratto da marcoaurelio.comune.roma.it

 

Le assunzioni ed i tagli di organico

di Arturo Bianco

Per le città metropolitane non operano i divieti di effettuare assunzioni di personale a tempo indeterminato o determinato, nonché le altre limitazioni dettate per le province. Nella individuazione del personale da collocare in sovrannumero non si deve tenere conto né di quello impegnato nella funzione di gestione del mercato del lavoro né dei vigili né delle cessazioni che si realizzeranno entro il 31 dicembre 2016. Le assunzioni, comprese quelle in mobilità, sono riservate al personale collocato in sovrannumero dalle province, salvo quelle finanziate con il programma del fabbisogno del 2014. Sono queste le più importanti indicazioni contenute nella nella circolare n. 1/2015 del 29 gennaio dei Ministri per la semplificazione e la pubblica amministrazione e gli affari regionali e le autonomie “Linee guida del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie in materia di attuazione delle disposizioni in materia di personale e di altri profili connessi al riordino delle funzioni delle province e delle città metropolitane. Articolo 1, commi da 418 a 430, della legge 23 dicembre 2014, n. 190”.

I LIMITI
I divieti dettati dal legislatore per le province in materia di assunzioni, ivi comprese quelle a tempo determinato, conferimento di incarichi di consulenza, proroga degli assunti ex articoli 90 e 110 del TUEL non si applicano alle città metropolitane; né è ostativo al riguardo il fatto che esse sono comprese tra le amministrazioni destinatarie dei tagli di spesa. Ad esse in particolare non si applica il divieto di effettuare assunzioni di personale, fermo restando il vincolo del taglio delle dotazioni organiche. 
Per le province rimane “fermo l'obbligo di assunzione per coprire la quota riservata alle categoria protette, anche in deroga al divieto” di effettuarne di nuove. 
Un importante chiarimento è che le proroghe ed i rinnovi sono vietati tanto per l’articolo 110 che per l’articolo 90, con riferimento in questo caso alle amministrazioni “che non hanno ancora proceduto alle nuove elezioni”, con la conseguenza che “si applica la disciplina ordinaria sulla durata del contratto, con la conseguenza che alla scadenza prevista il rapporto di lavoro si estingue ed è vietata tanto la proroga, quanto l'attivazione di nuovi rapporti di lavoro”. 
Il divieto di dare corso ad assunzioni flessibili riguarda: “contratti di lavoro: a) a tempo determinato, b) quelli flessibili scaturenti da convenzioni, c) di collaborazione coordinata e continuativa, d) di formazione-lavoro o altri rapporti formativi, e) di somministrazione di lavoro, f) di lavoro accessorio”. Questo divieto si deve estendere anche al “caso in cui il costo del personale sia coperto da finanziamenti specifici aggiuntivi o da fondi dell'Unione europea ritenendo che per i progetti connessi con tali fondi si possa utilizzare il personale già in servizio presso gli enti di area vasta”, fermo restando il regime delle proroghe previste dalla stessa disposizione. Le proroghe sono quelle sugli incarichi necessari per l’attuazione del progetto “garanzia giovani” e è da intendere come annuale.
Viene offerta una lettura assai ampia del divieto di conferire incarichi di studio e consulenza, includendo in tale ambito tutti quelli conferiti ai sensi dell’articolo 7, comma 6, del DLgs n. 165/2001.

LA RIDUZIONE DEGLI ORGANICI DELLE PROVINCE E CITTA’ METROPOLITANE
Il taglio delle dotazioni organiche si doveva effettuare entro la fine del mese di gennaio, ma in considerazione delle difficoltà si può effettuare anche entro la fine del mese di febbraio.
Le indicazioni operative devono essere fornite dall’osservatorio regionale, che “individuare le modalità e i criteri in base ai quali le Province e le Città metropolitane definiscono il personale che rimane a tali enti per l'esercizio delle loro funzioni e il personale che è destinato a procedure di mobilità”. Essi devono tenere conto delle regole vigenti in materia di partecipazione sindacale, quindi dando corso ad una specifica informazione preventiva, che si deve estendere anche ai “criteri per l'individuazione degli esuberi o sulle modalità per i processi di mobilità”.
Rimangono al di fuori dei vincoli alla riduzione della dotazione organica le seguenti figure:
“a) personale impegnato nello svolgimento delle funzioni e dei compiti in materia di servizi per l'impiego e politiche attive del lavoro; 
b) personale con qualifiche riguardanti lo svolgimento dei compiti di vigilanza e di polizia locale; 
c) personale ripartito in base alle altre funzioni oggetto di riordino”; 
d) di fatto personale che sarà collocato in quiescenza entro la fine del 2016, ivi compresi quelli oggetto di prepensionamento ex DL 101/2013.

LE ASSUNZIONI NELLE REGIONI E NEGLI ENTI LOCALI
La circolare fornisce le seguenti indicazioni operative per le assunzioni di personale da parte delle regioni (compresi gli enti strumentali e con possibilità di ampliamento del vincolo anche alle aziende sanitarie) e degli enti locali (cioè comuni ed unioni di comuni).
In primo luogo, “rimangono consentite le assunzioni, a valere sui budget degli anni precedenti, nonché quelle previste da norme speciali” ed inoltre “le procedure di mobilità volontaria avviate prima del 1° gennaio 2015 possono essere concluse”.
Invece “non è consentito bandire nuovi concorsi a valere sui budget 2015 e 2016, né procedure di mobilità” e fino alla implementazione della “piattaforma di incontro di domanda e offerta di mobilità presso il Dipartimento della funzione pubblica, è consentito alle amministrazioni pubbliche indire bandi di procedure di mobilità volontaria riservate esclusivamente al personale di ruolo degli enti di area vasta”. 
Quanto alle “categorie protette resta fermo l'obbligo di copertura della quota di riserva. A tale obbligo si può adempiere anche attraverso l'acquisizione di personale in mobilità dagli enti di area vasta assunto in applicazione della normativa vigente in materia di categorie protette.
Infine “le procedure concorsuali avviate, anche se finanziate su una programmazione che prevedeva l'utilizzo dei budget 2015 e 2016, possono essere proseguite ove l'amministrazione possa vincolare risorse relative ad anni successivi. Lo stesso dicasi per le procedure di avviamento mediante collocamento”.
Infine, per “il personale infungibile (.. personale educativo e docente degli enti locali) l'eventuale assunzione anche di idonei, nel rispetto delle procedure di autorizzazione previsti dalla normativa vigente, non può superare la percentuale di turn over consentita secondo il regime ordinario. Dell'assunzione di tali categorie ne va data comunicazione all'osservatorio nazionale e al Dipartimento della funzione pubblica”.

« gennaio 2025 »
gennaio
lumamegivesado
12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031
Una frase per noi

Vi hanno detto che è bene vincere le battaglie? | Io vi assicuro che è anche bene soccombere, che le battaglie sono perdute nello stesso spirito in cui vengono vinte. || Io batto i tamburi per i morti, | per loro imbocco le trombe, suono la marcia più sonora e più gaia. || Gloria a quelli che sono caduti! | A quelli che persero in mare le navi di guerra! | A quelli che scomparvero in mare! A tutti i generali che persero battaglie, e a tutti gli eroi che furono vinti! | A gli infiniti eroi ignoti, eguali ai più sublimi eroi famosi.

Walt Whitman