Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Strumenti personali

Associazione Nazionale Professionale Segretari Comunali e Provinciali
Tu sei qui: Home / Archivio News / Anno 2015 / Agosto / 19/08/2015 - l'appello di un collega sull'abolizione e sui prossimi decreti

19/08/2015 - l'appello di un collega sull'abolizione e sui prossimi decreti

tratto da forumsegretari.emunicipio.it

Sulla GU di giovedi' 13 agosto e' stata pubblicata la legge 7 agosto 2015 n. 124 che sancisce la nostra abolizione. Inizia adesso il percorso dei decreti delegati che dovranno essere esaminati dal Consiglio di Stato: in quella sede,dovremo riuscire a far emergere tutte le aporie e contraddizioni della legge,in particolar modo il mancato coordinamento con il testo unico 267/2000 e il fatto che non basta "abolire la figura del segretario comunale e provinciale"perche'c' e' una miriade di leggi e leggine che ci riguardano e sembra problematico trovare una via d'uscita,per non parlare delle modifiche a tutti gli statuti, regolamenti sull'ordinamento uffici e servizi ecc. di tutti i comuni d'Italia!! Forse, e lo dico sommessamente, si puo' ancora bloccare la riforma inattuabile e inapplicabile,per la parte che ci riguarda!! Faccio un ultimo disperato appello al "leguleio" che c'e' in ciascuno di noi: questo e' il momento di dimostrare la nostra conoscenza giuridica!!! Elaboriamo documenti ben fatti e facciamone una sintesi da mandare al CDS: vuoi vedere che puo' diventare il nostro GIUDICE A BERLINO??? E' ora di mettere da parte amarezza,rabbia,rassegnazione,critiche inconcludenti a tizio e sempronio,depressione,dolore ecc.ecc.;misuriamoci tutti su questo aspetto del problema!!! Ma facciamolo da subito,perche' non bisogna perdere un solo istante!! Cosa ne pensate???

« gennaio 2025 »
gennaio
lumamegivesado
12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031
Una frase per noi

Vi hanno detto che è bene vincere le battaglie? | Io vi assicuro che è anche bene soccombere, che le battaglie sono perdute nello stesso spirito in cui vengono vinte. || Io batto i tamburi per i morti, | per loro imbocco le trombe, suono la marcia più sonora e più gaia. || Gloria a quelli che sono caduti! | A quelli che persero in mare le navi di guerra! | A quelli che scomparvero in mare! A tutti i generali che persero battaglie, e a tutti gli eroi che furono vinti! | A gli infiniti eroi ignoti, eguali ai più sublimi eroi famosi.

Walt Whitman