Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Strumenti personali

Associazione Nazionale Professionale Segretari Comunali e Provinciali
Tu sei qui: Home / Archivio News / Anno 2014 / Settembre / Riforma PA: audizioni. Il documento dell'anci

Riforma PA: audizioni. Il documento dell'anci

leggi il documento dell'ANCI

questa la posizione ANCI con riferimento alla dirigenza pubblica locale:

 

2. La riforma della dirigenza pubblica locale

Con riferimento ai princìpi e criteri direttivi contenuti nell'art. 10 del disegno di legge , si osserva che il nuovo sistema della dirigenza pubblica, con l'articolazione nei tre ruoli unici, rispetto a al ruolo della dirigenza locale debba disciplinare la complessiva riorganizzazione della dirigenza di vertice dell’amministrazione locale, anche attraverso un intervento di innovazione normativa nel corpo del Testo unico sull’ordinamento degli enti locali (D.Lgs. 267/2000) tenendo conto dell'esigenza di ridefinire il ruolo del segretario comunale e provinciale, attraverso il superamento del dualismo Segretario-Direttore generale.

L'ANCI propone la previsione di una indefettibile figura apicale unica per tutti i Comuni, le Unioni, le Province, le Città metropolitane. A tale figura di vertice dovrà essere affidata la responsabilità dell'attuazione degli indirizzi degli organi di governo e della direzione complessiva dell’apparato professionale, nel rispetto dei principi costituzionali di imparzialità e buon andamento dell’amministrazione, e in una prospettiva di professionalizzazione delle risorse e innovazione del sistema.

Le funzioni di responsabile della prevenzione della corruzione, nonché quelle di controllo interno, potranno comunque essere ricondotte alla figura del dirigente di vertice, ferma l’autonomia di ciascun ente di distribuire tali funzioni nel modo più rispondente al proprio assetto organizzativo.

La ridefinizione del ruolo, dei compiti e delle funzioni della figura di vertice, deve tener conto della dimensione demografica dell’ente locale. Con specifico riferimento ai Comuni di minori dimensioni, anche al fine di dare piena attuazione ai precetti contenuti nella legge n. 56/2014 in materia di gestioni associate, con l’obiettivo di sostenere in particolare il modello delle Unioni di Comuni, occorre prevedere specifiche modalità di attingimento dalla sezione delle figure apicali, garantendo la creazione di strutture unificate variabili nella composizione a seconda dell’ambito demografico e del numero dei Comuni coinvolti.

La figura unica apicale è iscritta in apposita sezione del ruolo unico della dirigenza locale. Il primo accesso alla sezione, con particolare riferimento ai segretari comunali e provinciali già in servizio, a coloro che hanno svolto l’incarico di direttore generale, ai sensi dell’art.108 Tuel, e ai dirigenti pubblici di comprovata esperienza, sarà disciplinato da apposite disposizioni transitorie, mentre a regime l'accesso alla sezione speciale sarà consentita previo superamento de un corso-concorso, bandito con cadenza periodica.

 

Il ruolo unico della dirigenza locale, e in particolare la sezione delle figure apicali, dovranno essere articolati in più profili professionali, per tenere conto da un lato della specificità delle funzioni svolte, e dall’altro della complessità organizzativa dei diversi enti.

 

Il sistema delle autonomie deve essere pienamente coinvolto sia nella gestione e nel coordinamento del ruolo unico della dirigenza locale che nel sistema di formazione continua che dovrà coinvolgere l'intera dirigenza locale. E' necessario definire specifici percorsi di specializzazione a seconda del tipo di formazione di base ed esperienza professionale del dirigente, introducendo l’obbligo di conseguimento di crediti formativi, prevedendo idonei strumenti di verifica periodica del possesso dei requisiti per la permanenza nel ruolo dirigenziale e nella direzione apicale degli enti locali.

Gli iscritti nella sezione dei dirigenti apicali potranno ricoprire ogni altro incarico dirigenziale nell'ambito di procedure ad avviso pubblico.

L’incarico di direzione apicale sarà conferito dal sindaco o dal presidente agli iscritti nella sezione speciale del ruolo unico, entro un termine ragionevole dall’insediamento, per la durata del mandato.

L'incarico potrà essere revocato anticipatamente in ragione del mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati, per inosservanza delle direttive impartite dagli organi di governo, per gravi errori di gestione, e negli altri casi stabiliti dalla legge.

Per i Comuni capoluogo di Provincia, le Città metropolitane, le Province, deve essere prevista la possibilità di attingere la figura dirigenziale di vertice anche al di fuori del ruolo unico, salvo comunque il possesso delle competenze professionali e la comprovata esperienza in materia di enti locali necessarie per lo svolgimento dell’incarico.

 

« gennaio 2025 »
gennaio
lumamegivesado
12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031
Una frase per noi

Vi hanno detto che è bene vincere le battaglie? | Io vi assicuro che è anche bene soccombere, che le battaglie sono perdute nello stesso spirito in cui vengono vinte. || Io batto i tamburi per i morti, | per loro imbocco le trombe, suono la marcia più sonora e più gaia. || Gloria a quelli che sono caduti! | A quelli che persero in mare le navi di guerra! | A quelli che scomparvero in mare! A tutti i generali che persero battaglie, e a tutti gli eroi che furono vinti! | A gli infiniti eroi ignoti, eguali ai più sublimi eroi famosi.

Walt Whitman