abolizione dei segretari - risoluzione del consiglio regionale d'Abruzzo
RIFORMA PA: CONSIGLIO ABRUZZO CONTRO ABOLIZIONE SEGRETARI COMUNALI
L’Aquila, 9 maggio 2014 – Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una risoluzione urgente affinché il Presidente della giunta, Gianni Chiodi, intervenga presso il Governo centrale per evitare che la figura del Segretario comunale sia abolita nel progetto di riforma della Pubblica Amministrazione. Prima firmataria della risoluzione è la consigliera regionale di Fratelli d’Italia-AN, Alessandra Petri. «In via autoreferenziale – spiega la consigliera regionale Alessandra Petri – il Governo dipinge l’ipotesi di riforma come “rivoluzione”, ma non è così. Già in passato si è iniziato a scalfire il sistema dei controlli esterni: eliminati quelli di merito, ridotti quelli di legittimità dei Co.re.co., ora – aggiunge la Petri – limitare la funzione dei segretari comunali è davvero troppo. La figura del segretario comunale è una delle più qualificate e con maggiore estensione di competenza tra quelle che si trovano nell’ordinamento pubblico. Eliminare i segretari comunali non ha alcuna relazione né con la “rivoluzione” della PA, né con la valorizzazione del merito, ma, invece, molto a che fare con l’ulteriore riduzione delle indispensabili funzioni di controllo"
RISOLUZIONE URGENTE
PREMESSO CHE
nel progetto di “Riforma p.a. vogliamo fare sul serio” si legge al punto 13 l’intenzione di abolire la figura del segretario comunale
RILEVATO CHE
I segretari Comunali
a) accedono alla carriera tramite un corso - concorso nazionale di elevata difficoltà e si formano almeno dodici mesi prima di entrare in servizio;
b) sono di fatto liberamente nominabili e revocabili dai Sindaci e decadono dall’incarico a ogni cambio di amministrazione;
c) svolgono importanti e qualificate funzioni tra queste quelle di sovraintendenza generale, di controllo sulla legittimità degli atti, di contrasto alla corruzione, di attuazione della trasparenza, di consulenza e di rogito, garantendo, tramite queste ultime, notevolissime economie rispetto al ricorso a professionisti esterni;
d) progrediscono in carriera senza alcun automatismo ma solo tramite superamento di altri corsi concorsi;
e) hanno retribuzioni complessive inferiori a quelle della generalità dei dirigenti pubblici e per una parte di essa non pesano sulle finanze pubbliche.
Essi, quindi, già presentano le caratteristiche specifiche di una moderna pubblica amministrazione.
Il Consiglio Regionale
Impegna
il Presidente della Giunta Regionale ad intervenire presso il Governo Nazionale al fine di aprire un corretto confronto con i Segretari Comunali, per rivalutare la loro posizione all’interno della riforma della pubblica amministrazione.