abolizione dei segretari comunali-il sindaco di rodengo saiano
ecco il testo:
Al Presidente del Consiglio
Matteo Renzi
Al Ministro della Pubblica Amministrazione
Marianna Madia
OGGETTO: Contrarietà all’abolizione della figura del Segretario comunale
Io sottoscritto Andreoli Giuseppe, sindaco del Comune di Rodengo Saiano (BS), visto il punto 13) della proposta di riforma della pubblica amministrazione, che prevede, senza nessuna ulteriore precisazione, la “abolizione della figura del Segretario comunale”, esprimo la mia preoccupazione e la mia contrarietà a tale proposta.
Per la mia esperienza di sindaco (e, prima ancora, di Responsabile dell’ufficio tecnico di alcuni comuni della provincia di Brescia), credo, sig. Presidente, che l’abolizione della figura del segretario comunale comporterebbe una grave perdita per gli enti locali perché tale figura è fondamentale da molti punti di vista. Grazie alla collaborazione di tale figura professionale ho potuto amministrare per 5 anni certo che le mie azioni erano non solo conformi alla legge ma anche le più adeguate rispetto alle esigenze della collettività ed ai mezzi a mia disposizione. Ho potuto contare su una figura professionale che ha garantito al meglio il raccordo tra amministratori comunali e personale dipendente. Ho potuto dare seguito agli infiniti obblighi normativi che mi sono “caduti addosso” nel corso del mandato amministrativo e che, spesso, mi hanno, di fatto, imposto di accantonare parte del mio programma.
Sig. Presidente, credo che la figura del segretario comunale sia, ancora oggi e come da tradizione, fondamentale in quanto punto di riferimento di amministratori e dipendenti comunali e che anziché parlare di abrogazione della figura si dovrebbe parlare di riforma sostanziale di tale figura nell’ottica di fornire alla stessa poteri e funzioni che consentano di guidare e gestire l’apparato amministrativo perché, nel rispetto della legge e tenuto conto dei mezzi a disposizione, operi al meglio per la realizzazione del programma degli amministratori comunali.
Come già detto da qualcuno, credo che eliminando la figura del segretario comunale, non si semplifichi nulla, non si ottenga alcuna razionalizzazione, né alcun effettivo risparmio. Semplicemente, si rinuncia ad uno strumento razionale di auto organizzazione e controllo, dando un segnale estremamente negativo sul tema del rispetto delle regole, finendo per minare ulteriormente la già non eccessiva fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
IL SINDACO
Giuseppe Andreoli