Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Strumenti personali

Associazione Nazionale Professionale Segretari Comunali e Provinciali
Tu sei qui: Home / Archivio News / Anno 2014 / Maggio / abolizione dei segretari - anci sicilia e leoluca orlando

abolizione dei segretari - anci sicilia e leoluca orlando

Tratto da  qds.it

 

Anci Sicilia, abolizione segretario comunale, Orlando “Ridefinire le funzioni”

 

PALERMO - Si è svolto il 14 maggio presso i locali dell’Anci Sicilia un incontro fra il Consiglio Direttivo dell’Associazione dei Comuni siciliani e i rappresentanti dei Segretari comunali e provinciali della Regione Sicilia. L’incontro, sollecitato dai segretari comunali,  nasce dai contenuti del testo di riordino della Pubblica Amministrazione, la cui approvazione è prevista nella riunione del  Consiglio dei Ministri del prossimo 13 giugno, che prevede la totale abolizione della figura del segretario comunale. Nel corso della riunione è stato chiesto un intervento dell’Anci Sicilia e dell’Anci nazionale  presso il Governo centrale affinchè si riveda tale posizione e si consideri il Segretario una figura non da abolire, ma da riformare con sistemi di reclutamento e di formazione capaci di rafforzarne le capacità professionali.

“E’ necessario – ha dichiarato Leoluca Orlando, Presidente dell’Anci Sicilia – salvaguardare queste professionalità,  attraverso una più precisa definizione delle loro funzioni, perché diventino figure di vertice e di sintesi rispetto ai dirigenti, ma soprattutto garanti di una maggiore trasparenza nella Pubblica Amministrazione”. Fra i Componenti del Consiglio Direttivo dell’Anci Sicilia erano presenti, Paolo Amenta e Salvatore Lo Biundo, Vice Presidenti, Mario Emanuele Alvano, Segretario Generale, Fabrizio Di Paola, Sindaco di Sciacca e Giulio Tantillo, Consigliere del Comune di Palermo.

16 maggio 2014

 

« gennaio 2025 »
gennaio
lumamegivesado
12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031
Una frase per noi

Vi hanno detto che è bene vincere le battaglie? | Io vi assicuro che è anche bene soccombere, che le battaglie sono perdute nello stesso spirito in cui vengono vinte. || Io batto i tamburi per i morti, | per loro imbocco le trombe, suono la marcia più sonora e più gaia. || Gloria a quelli che sono caduti! | A quelli che persero in mare le navi di guerra! | A quelli che scomparvero in mare! A tutti i generali che persero battaglie, e a tutti gli eroi che furono vinti! | A gli infiniti eroi ignoti, eguali ai più sublimi eroi famosi.

Walt Whitman