18/09/2020 - Abuso di ufficio per omessa vigilanza e violazione dell'obbligo d'imparzialità
Abuso di ufficio per omessa vigilanza e violazione dell'obbligo d'imparzialità
La Corte di cassazione penale con la sentenza n. 20306/2020, ha confermato l'applicazione della misura cautelare nei confronti di un istruttore di vigilanza, reo di aver omesso di verificare la regolarità di un'occupazione di suolo pubblico nei confronti di un ristoratore presso il quale si era recato, durante il servizio, a pranzo.
Il comportamento va configurato come reato di abuso d'ufficio, in quanto dalla condotta omissiva del lavoratore e conseguito un vantaggio, non solo per sé medesimo, ma anche per il titolare dell'esercizio pubblico, che ha potuto accogliere i clienti all'aperto senza la dovuta autorizzazione, evitando di pagare i canoni di occupazione di suolo pubblico e comunque le sanzioni per l'occupazione abusiva.