22/10/2020 - Trattamento fiscale dei contributi economici erogati una tantum dal Comune in favore di talune attività di impresa del proprio territorio, soggette a chiusura durante l'emergenza sanitaria determinata da COVID-19
tratto da agenziaentrate.gov.it
Trattamento fiscale dei contributi economici erogati una tantum dal Comune in favore di talune attività di impresa del proprio territorio, soggette a chiusura durante l'emergenza sanitaria determinata da COVID-19
"La Giunta Comunale del Comune istante, con propria deliberazione, ha approvato delle linee di indirizzo per l’erogazione di contributi economici una tantum a favore di talune attività di impresa del proprio territorio, soggette a chiusura durante l’emergenza sanitaria determinata da COVID-19, stabilendo una diversificazione del contributo erogabile sulla base del danno economico subito dalle imprese stesse.
L’intervento deliberato a favore delle imprese del territorio comunale trae spunto da quanto disposto dal Governo nazionale relativamente al contributo a fondo perduto previsto dall’articolo 25 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (cd. decreto Rilancio) recante «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19».
Al riguardo, l’Istante rappresenta che il contributo, quale intervento di carattere straordinario e sociale, secondo i fini istituzionali e umanitari cui è preposto, in sede di erogazione è stato assoggettato a ritenuta d’acconto del 4 per cento, ai sensi dell’articolo 28 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600.
Con l’istanza di interpello in esame, il Comune istante chiede conferma se sia corretto applicare la predetta ritenuta del 4 per cento."