09/10/2020 - Il bando-tipo riduce i ricorsi
tratto da Italia Oggi del 09.10.2020
Effetti del disciplinare Anac sugli incarichi di servizi e forniture superiori alla soglia Ue
Il bando-tipo riduce i ricorsi
Normativa da adeguare alle procedure gestite online
a cura di Andrea Mascolini
Al via l'adeguamento del bando-tipo Anac n. 1 per le gare di appalto di servizi e forniture; positivo il giudizio degli stakeholders sull'applicazione del bando-tipo Anac in termini di riduzione dei tempi di predisposizione, standardizzazione della documentazione e riduzione del contenzioso; necessario l'adeguamento alle procedure gestite su piattaforme informatiche E' quanto si legge nella relazione Vir (Valutazione di impatto della regolazione) sull'utilizzo del bando tipo n. 1 relativo allo schema di disciplinare di gara per l'affidamento di servizi e forniture nei settori ordinari, di importo pari o superiore alla soglia comunitaria, aggiudicati all'offerta economicamente più vantaggiosa secondo il miglior rapporto qualità-prezzo, approvata dal Consiglio Anac nell'adunanza del 30 settembre 2020.
L'Anac ha rilevato come il bando tipo sia stato utilizzato anche per affidamenti sotto soglia e nei settori speciali, quindi in ambiti diversi da quelli obbligatori. Per quanto riguarda la necessità di adeguare il bando-tipo alle specifiche caratteristiche degli affidamenti, l'Anac sottolinea che si dovrà valutare se nella revisione del bando tipo sia possibile inserire indicazioni (eventualmente non vincolanti) per i casi in cui le stazioni appaltanti decidano di utilizzare il bando tipo per procedure (aperte) nel sotto soglia Ue.
Per l'adeguamento delle clausole del bando-tipo alle procedure gestite su piattaforme informatiche l'Anac ritiene opportuno procedere con la predisposizione di un bando tipo generale per le procedure esperite su piattaforma telematica. Ciò anche in considerazione degli ulteriori dati in possesso dell'Autorità, i quali mostrano che ad oggi, circa il 30% delle procedure di gara è gestito ancora in modalità cartacea, ma la situazione dovrebbe evolvere verso una diffusione dell'utilizzo delle gare telematiche, visto che la legge di bilancio 2020 ha introdotto un significativo rafforzamento degli obblighi di acquisizione centralizzata dei dati per le pubbliche amministrazioni. A tale riguardo l'Autorità nota che la grave crisi economica conseguente all'emergenza sanitaria cagionata dal Covid-19 ha di fatto imposto la gestione da remoto delle procedure di gara e spinto, inevitabilmente, per la digitalizzazione degli acquisti.
Per quanto attiene poi agli effetti determinati dall'utilizzo del bando tipo sull'attività della pubblica amministrazione l'Anac ha rilevato «risultati sicuramente positivi sulla predisposizione della documentazione di gara, con una riduzione dei tempi e della difficoltà di predisposizione della stessa. Particolarmente significativo appare in tal senso il contributo fornito a seguito della consultazione pubblica che sottolinea come il ricorso al bando tipo abbia determinato una maggiore certezza circa la possibilità di poter assumere documenti di gara formalmente corretti».
E' quindi emersa, dall'utilizzo del bando-tipo, una best practice grazie alla standardizzazione della documentazione di gara. Risultati positivi sembrerebbero ricavarsi, ha detto l'Anac, anche per quanto concerne la riduzione del contenzioso. Non emergono, invece, risultati chiari per quanto concerne benefici, in termini di partecipazione alle gare e riduzione di errori formali, a favore degli operatori economici. In ogni caso, pro futuro, forte di questo risultato complessivamente positivo, l'Autorità ha annunciato l'intenzione di «procedere nella predisposizione di atti standard, andando anche oltre i bandi tipo, così come richiesto dall'articolo 213 del Codice dei contratti pubblici», ma sarebbe auspicabile «una maggiore stabilità della normativa di riferimento, in quanto la standardizzazione per sua stessa natura richiede la presenza di un quadro certo».