08/10/2020 - Le assunzioni obbligatorie
un articolo di Arturo Bianco tratto da cmgoceano.it
Le assunzioni obbligatorie
di Arturo Bianco
Gli oneri per le assunzioni obbligatorie sono compresi nella spesa del personale da assumere come base per il confronto con le entrate correnti, al fine di determinare il rapporto. Ciò non produce conseguenze sulla permanenza del vincolo a dare corso, prima di altre assunzioni, a coprire questi posti. Nell’ambito delle assunzioni obbligatorie occorre operare una distinzione tra coloro che appartengono alle categorie di cui alla legge n. 68/1999, disabili e congiunti superstiti; vittime del terrorismo e della criminalità organizzata di cui alla legge n. 407/1998 e categorie equiparate alle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, sempre ai sensi della legge n. 407/1998. In premessa, oltre a ricordare che queste disposizioni si applicano sia alle PA che ai soggetti privati, nonché a sottolineare l’importanza della costituzione del comitato unico di garanzia, la cui mancanza “comporta responsabilità dei dirigenti incaricati della gestione del personale, da valutare anche al fine del raggiungimento degli obiettivi”, si deve sottolineare che le PA devono rispondere ai vincoli di comunicazione e monitoraggio previsti dal testo in vigore del d.lgs. n. 165/2001, con specifico riferimento all’articolo 39 quater. Utili indicazioni sul terreno operativo ed applicativo sono contenute nella direttiva della Funzione Pubblica n. 1/2019, “Chiarimenti e linee guida in materia di collocamento obbligatorio delle categorie protette. Articoli 35 e 39 e seguenti del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 - Legge 12 marzo 1999, n. 68- Legge 23 novembre 1998, n. 407- Legge 11 marzo 2011, n. 25”.