23/11/2020 - Digitalizzazione dei servizi pubblici, Dadone e Pisano «incitano» le Pa a fare presto
In una nota congiunta, i ministro per la Pa, Fabiana Dadone, e per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione, Paola Pisano, fanno appello a tutte le amministrazioni perché portino a termine gli step necessari al processo di digitalizzazione dei servizi pubblici.
In particolare il decreto-legge n. 76, del 2020, come convertito, specificato in oggetto, all’art 24, ha previsto che, a decorrere dal 28 febbraio 2021, tutte le Amministrazioni pubbliche hanno l’obbligo di consentire l’accesso ai propri servizi online esclusivamente mediante identificazione tramite SPID, CIE o CNS. Nel contempo, è stato previsto il divieto di rilasciare o rinnovare ogni altro tipo di credenziale per l'identificazione e l'accesso ai propri servizi, ferma restando la possibilità di utilizzare le credenziali già rilasciate fino alla loro naturale scadenza e, comunque, non oltre il 30 settembre 2021.
In tale contesto è stato altresì stabilito che, entro lo stesso termine del 28 febbraio 2021 e salvo i casi di impedimenti di natura tecnologica attestati dalla società PagoPa Spa, tutte le Amministrazioni pubbliche hanno l’obbligo sia di avviare i progetti di trasformazione digitale necessari per rendere disponibili i propri servizi sull’APP IO – punto di accesso ai servizi della PA gestito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – sia di completare l’integrazione della piattaforma PagoPA nei propri sistemi di incasso.